Distributori automatici, il comparto conta oltre sessanta imprese abruzzesi
Da momento di pausa e di incontro in ufficio, il distributore automatico - di caffè, ma non solo - è diventato un servizio diffuso nei luoghi di passaggio ed attesa come aeroporti e stazioni ferroviarie ed inizia a comparire nelle città accanto al tradizionale negozio di vicinato. In Abruzzo il settore conta sessantuno imprese con un'incidenza sul totale nazionale pari al 2,4%. La fetta più consistente di imprese riguarda il commercio al dettaglio di prodotti alimentari effettuato per mezzo di distributori automatici pari a 35 unità, sono invece 26 quelle di prodotti non alimentari. Disaggregando il dato a livello provinciale si evince che sono le province di Chieti e Teramo a detenere il primato per numero di imprese del settore con 19 unità ciascuna, seguite da Pescara con 16 e L'Aquila con 7.
Questo, in sintesi, quanto emerso da un'indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V e si riferiscono al I trimestre del 2009 e del 2008. Per quanto riguarda l'andamento del settore il confronto tra i due trimestri mostra una sostanziale stabilità: le imprese nel I trimestre del 2008 erano infatti 62, un'unità in più rispetto allo stesso periodo del 2009.
Più in generale il settore in Italia conta 2.529 imprese attive nei primi tre mesi del 2009, registrando una crescita del 9,2% in un anno, pari a +214 imprese. Le imprese del settore vendita tramite distributori automatici sono per il 54,3% ditte individuali il cui titolare per il 96% è nato in Italia. Il 44% ha un titolare con meno di quarant’anni e una su quattro (24,9%) un titolare donna.
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di Vittorio Bellagamba
12/06/2009