
Concorso Letterario “Massimo De Nardis” – Premiati i vincitori

Si è tenuta, domenica 27 luglio, in occasione della cena della festa della Madonna della Marina presso il Circolo Nautico Sambenedettese, la premiazione dei vincitori del Concorso Letterario “Massimo De Nardis” riservato agli studenti delle scuole italiane secondarie di primo e secondo grado, autori di un racconto originale e inedito sul tema del mare.
Il concorso, giunto alla XXII edizione, è in memoria di Massimo De Nardis, medico amato e stimato, marinaio forte e coraggioso nonché scrittore di talento.
Vincitrice della categoria A, dedicata alle scuole secondarie di primo grado, è risultata Ambra Yao, dellaClasse: 3°C dell’Istituto Comprensivo di Piazza Vittorio Veneto, Vigevano (PV) con il racconto Oltre.
Il testo - si legge nelle motivazioni - ha il pregio di suscitare, fin dall’inizio, l’interesse del lettore e di attrarlo con un ritmo narrativo sostenuto e vario. La giovane autrice dimostra di avere una buona capacità immaginativa e di saper costruire personaggi realistici e situazioni insolite e originali. Dimostra inoltre di conoscere il carattere complesso degli adolescenti e il rapporto di repulsione e attrazione che li lega alla famiglia d’origine, al mondo esterno e agli amici. Interessante e formativo risulta il messaggio veicolato dalla narrazione che invita a non eludere le difficoltà e i disagi, ma ad impegnarsi per affrontarli e superarli con intraprendenza e coraggio.
Nella categoria B, alla quale potevano iscriversi autori delle scuole secondarie di secondo grado, si è imposto Mattia Capone, studente della classe 4A del Liceo Classico "V. Alfieri" di Asti, con un racconto dal titolo Il mare sottovuoto: in sette capitoli ha descritto la vicenda di un ragazzo, orfano di entrambi i genitori, che eredita dal nonno la passione per il mare, finché, ormai maggiorenne, intraprende in solitaria una navigazione che non diventa solo un viaggio ma anche e soprattutto un percorso di crescita interiore.
Dalle motivazioni risulta che il racconto è scritto in modo chiaro, ma anche con un linguaggio ricco che non scade mai in retorica o banalità. In particolare l’autore riesce a far respirare quel Mediterraneo che ha una sua propria identità millenaria. Il finale riesce a creare l’emozione voluta, ma il dolore della fine del nonno del protagonista molto opportunamente è stemperato dalla dolcezza di una vita che è stata piena.
Il concorso, promosso dal Circolo Nautico Sambenedettese, è finalizzato a rinnovare nelle giovani generazioni l'amore per la letteratura e per il mare.
"Ora non è tempo – ha commentato il Presidente del CNS Igor Baiocchi citando Ernest Hemingway – per pensare a ciò che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che c'è" come esortazione rivolta a tutti i giovani studenti, non solo ai vincitori, a coltivare la passione per il mare in ogni sua forma, incluso quella letteraria.
di Alessandra Addari
29/07/2025