Trasporti, un settore che può ancora crescere
Sfiorano le 3000 unità le imprese attive in Abruzzo nell'ambito dei trasporti e raggiungono una quota pari all'1,8% del totale nazionale della categoria. Con un calo rispetto al 2010 del – 1,4%, gli abruzzesi non sembrano avere particolare propensione al business legato al movimento di merci e persone. Tra i settori più rappresentativi in ogni caso a farla da volano è il trasporto terrestre mediante condotte con 2595 imprese attive seguita dall'attività di magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 329 unità. A livello provinciale, Chieti con 832 imprese attive(-2,6% rispetto al 2010) rappresenta lo 0,5% del peso nazionale, L'Aquila con 552 unità (0,3% sul totale nazionale della categoria) registra un calo leggermente minore rispetto al 2010 con lo 0,7%. Anche a Pescara performance in flessione del settore trasporti, -2,1% rispetto al 2010. Sono 935 le aziende attive nel pescarese rappresentative dello 0,6% del peso su Italia. Infine Teramo chiude questa classifica con un totale di 659 aziende, lo 0,4% del peso nazionale, -0,8% rispetto all'anno scorso. Questo quanto emerge dall'elaborazione condotta dalla Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al II° trimestre 2011 e 2010 i cui dati per l'Abruzzo sono stati analizzati dall'Agenzia giornalistica Dalla A alla V. A livello nazionale, con quasi 29 mila imprese attive nel settore del trasporto e una quota pari al 17,7% del totale nazionale della categoria, la Lombardia si piazza al primo posto tra le regioni più votate al movimento di merci e persone. La fetta più consistente è costituita dal trasporto terrestre e mediante condotte, settore che assorbe quasi l’80% del totale regionale (23.058 attività), seguito dalle attività di stoccaggio e supporto che rappresentano il 16,9% del totale (4.877 sedi d’impresa). La provincia che conta il maggior numero di imprese di trasporto è Milano, con circa un’attività su due tra quelle attive in Lombardia. CLICCANDO SUL DOWNLOAD E' POSSIBILE VISIONARE LE TABELLE
di Vittorio Bellagamba
07/10/2011