
Cittadinanza onoraria a Comunanza per Maria Santiloni in Cavatassi
Comunanza - È stata tra le fondatrici della CIC, oggi CIA – Agricoltori Italiani della provincia di Ancona.

Maria Santiloni, vedova Cavatassi, è stata tra le fondatrici della CIC – Confcoltivatori Italiani, oggi CIA Agricoltori Italiani di Ancona. A Comunanza, suo paese di origine, le è stato conferito dall’amministrazione comunale la cittadinanza onorario. Maria Santiloni vedova Cavatassi ha compiuto 97 anni e nel corso della sua vita ha lottato sempre per i diritti dei più deboli e dei contadini in particolar modo per le donne che lavoravano in campagna. Basti pensare che nel periodo che ha vissuto in Calabria è riuscita a ottenere il primo contratto nazionale per le raccoglitrici di olive che erano in maggioranza donne. Nel corso del Consiglio Comunale a Comunanza, appositamente convocato, è stato sottolineato come si sia distinta nella sua vita quale esempio di coraggio civile e politico, integrità morale e dedizione ai valori democratici della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà. Protagonista nella crescita civile e sociale dell’Italia repubblicana, Maria Santiloni Cavatassi ha contribuito con il suo esempio all’evoluzione del ruolo della donna nella società e nel mondo del lavoro, testimoniando la forza dell’impegno, della partecipazione e della memoria”. Per il suo contributo alla vita democratica e al progresso sociale, il 2 giugno 2007 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Nelle motivazioni l’amministrazione comunale di Comunanza ha voluto sottolineare: “A Maria che ha seminato la speranza nei campi e nei campi ha lottato per la libertà, per i diritti, per la dignità.” “La CIA di Ancona – ha detto il presidente provinciale Franco Gianangeli – deve molto a Maria Santiloni perché è anche grazie al suo impegno se è stato fondata l’associazione degli agricoltori nella provincia dorica. Questo ulteriore riconoscimento rappresenta per noi l’opportunità di apprezzare la sua figura e soprattutto i suoi insegnamenti sui quali si fondano le strategie che da asempre hanno caratterizzato l’evoluzione della Cia di Ancona”.
di Roberto Valeri
26/11/2025







