Viaggi all'estero, che passione per gli abruzzesi
Sebbene la crisi economica attanagli numerose famiglie, alla vacanza rinunciano in pochi. Molti, infatti, gli abruzzesi che nei primi mesi del 2008 hanno scelto mete oltreconfine per trascorrere qualche giorno di vacanza. Da gennaio ad aprile di quest'anno sono stati 103 i milioni di euro spesi per viaggi all'estero. Una somma consistente che, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ha fatto registrare un incremento pari a circa l'11%, nel 2007 i milioni di euro spesi sono stati infatti 93. È dunque in crescendo l'ammontare dei costi che gli abruzzesi sostengono per raggiungere mete oltreconfine: nel 2006 sono stati spesi 305 milioni di euro e nel 2007 389 con un incremento, dunque di oltre il 27%.
Questo, in sintesi, quanto emerge da un'indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. L'analisi evidenzia inoltre come in realtà, fatta eccezione per la provincia aquilana dove si è registrata una flessione pari al 28%, in tutte le altre province abruzzesi la voce relativa alla spesa sostenuta per i viaggi e le vacanze all'estero segna un incremento. A Teramo l'aumento maggiore (+35%) con una spesa che nei primi quattro mesi di quest'anno è stata pari a 27 milioni di euro, seguita da Pescara (+16%) con 36 milioni di euro e Chieti (+12%) con 27 milioni di euro.
Se numerosi sono stati coloro che hanno optato per la vacanza fuori dall'Italia, sono state anche ad hoc le proposte delle numerose imprese turistiche abruzzesi. La nostra regione contava alla fine del 2007 circa 245 imprese del settore con un incremento rispetto all'anno precedente di quasi il 4% e un'incidenza sul totale nazionale del 2%. In particolare, la fetta maggiore delle aziende, ovvero 217 sono agenzie di viaggio o altri intermediari del turismo, operatori ed assistenti turistici.
Più in generale, la spesa complessiva raggiunta nel 2007 dai viaggiatori italiani che hanno scelto di superare i confini nazionali ha raggiunto quasi i 20 miliardi di euro, 1,5 miliardi di euro in più dell’anno precedente (+8,4%). E il trend è in crescita visto che nei primi 4 mesi del 2008 si è già superata la soglia di 5,7 miliardi di euro, +3,3% rispetto allo stesso periodo del 2007. Questo è dovuto principalmente all’aumento nel numero degli italiani alle frontiere: 52,5 milioni nel 2007, +6,9% in un anno, +12,3% nei primi 4 mesi del 2008 pari a 1,8 milioni di viaggiatori in più in partenza per l’estero rispetto allo stesso periodo del 2007.
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di Vittorio Bellagamba
31/07/2008