
Innovazione e persone al centro della crescita delle imprese
Fermo - Unanime consenso, a Expandere 2025, sulla necessità di integrare il capitale umano e le risorse offerte dall’innovazione e dall’Intelligenza Artificiale.

L’importanza dell’uomo, il cui benessere deve restare al centro dell’interesse aziendale e la necessità di non ignorare e men che meno ostacolare, in maniera “luddista”, l’Intelligenza Artificiale che tante opportunità può offrire a chi vorrà conoscerne a fondo i meccanismi.
Si è conclusa in equilibrio tra innovazione e umanizzazione l’edizione 2025 di Expandere, che si è svolta all’Auditorium “Sandro Pertini” di Fermo. All’evento, ha partecipato anche il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha detto essere indispensabile “lavorare sulle competenze, sull’alta tecnologia, con le startup, cercando di connettere sempre la nostra regione alle opportunità offerte dall’Europa”. Acquaroli ha aggiunto che «un lavoro enorme lo dobbiamo fare con le scuole, con le università, con i corpi intermedi, le associazioni, gli imprenditori, tutti guidati dalle istituzioni”, e ha sottolineato la necessità di "guardare al futuro dei nostri territori, dunque ai giovani che devono essere aiutati a entrare sempre di più nel sistema".
Soddisfatto del dibattito complessivo anche Emanuele Frontoni, Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud: «A Expandere quest’anno abbiamo raccontato di connessioni tra persone e delle connessioni col futuro, perché tra innovazione e persone giochiamo una partita fondamentale per le nostre imprese e per il nostro territorio. Il dialogo è una maniera per amplificare le connessioni e cercare di rinnovare il modo con cui lavoriamo e innoviamo”. Frontoni ha ricordato inoltre che «Cdo Marche Sud parla di un passaggio da amicizia operativa ad amicizia generativa”, un approccio che “così come l’Intelligenza Artificiale generativa aiuta a creare nuovi contenuti, dovrebbe aiutarci a creare nuove forme di imprenditoria”.
“Expandere Marche è da sempre un luogo di incontro concreto tra imprese, persone e idee – affermava in apertura Massimiliano Di Paolo, Direttore di Cdo Marche Sud – e quest’anno abbiamo voluto mettere al centro due dimensioni che si intrecciano: innovazione e centralità della persona”.
La giornata si è aperta con il dialogo “Il valore delle persone”, che ha visto protagonista Otello Valenti, Chief People Officer del team Visa Cash App Racing Bulls F1, intervistato da Padre Natale Brescianini. Valenti ha raccontato che “in RedBull aggiungiamo al claim “mette le ali” l’idea di metterle alle persone e alle idee”, spiegando l'importanza di creare un contesto che permetta di esplorare e sperimentare: “Più siamo bravi a creare un contesto in cui la capacità di sbagliare ci porta a trovare soluzioni nuove, più facciamo la differenza”.
Padre Natale ha evidenziato il parallelo con la vita monastica: "Noi coltiviamo il desiderio per “mettere le ali”. Il desiderio si coltiva con l’accoglienza, l’ascolto: restare legati solo alla routine ci toglie il respiro”.
La tavola rotonda successiva, moderata dalla professoressa Michela Cortini, ha riunito Laura e Alessandra Damiani (Orsini e Damiani), Alvaro Cesaroni (Sigma S.p.A.) e Roberta Perini (Il Faro Cooperativa Sociale).
Cesaroni ha osservato che «la centralità della persona si concretizza ponendo il traguardo delle sfide imprenditoriali sempre un po’ più su», Perini che “il benessere dei lavoratori è essenziale per poter sviluppare progetti educativi, sociali e assistenziali”.
Le sorelle Damiani, infine, hanno ricordato il ruolo chiave della tecnologia “ma un’azienda ortofrutticola è ancora centrata sulla manualità e sul benessere della persona».
Le sorelle Damiani, infine, hanno ricordato il ruolo chiave della tecnologia “ma un’azienda ortofrutticola è ancora centrata sulla manualità e sul benessere della persona».
Il dialogo tra Gianluca Dettori (Primo Capital, Sardex) e Silvio Cardinali (UNIVPM) si è focalizzato su visione, capitale umano e futuro delle startup.
Dettori spiega che “riceviamo circa 2500 business plan all’anno e ne selezioniamo una ventina», ricordando che “almeno due diventano aziende importanti da centinaia di milioni di valore”. Il punto decisivo, afferma, resta “guardare negli occhi le persone e capire se saranno in grado di far crescere l’azienda”.
La tavola rotonda finale, dedicata all’innovazione tecnologica, ha coinvolto Emanuele Frontoni, Michele Casali, Stefano Parcaroli e Raffaello Cesoni.
Casali nel pensare a innovazione e mercato dei libri ha detto che “la Bibbia di Gutenberg si legge ancora dopo settecento anni, mentre i floppy disk non possiamo consultarli più”, dunque “ nell’accogliere l’innovazione in un mercato che sa essere all’avanguardia, la scuola debba formare i docenti affinché non si sentano minacciati dall’IA”.
In maniera netta, Parcaroli rileva che, a suo avviso, “l’IA non sostituirà le persone, ma le persone che useranno l’IA sostituiranno quelle che non la utilizzano”. Cesoni infine ha parlato delle numerose applicazioni già in essere nei settori più disparati dei loro sistemi robotici.
In maniera netta, Parcaroli rileva che, a suo avviso, “l’IA non sostituirà le persone, ma le persone che useranno l’IA sostituiranno quelle che non la utilizzano”. Cesoni infine ha parlato delle numerose applicazioni già in essere nei settori più disparati dei loro sistemi robotici.
di Roberto Valeri
15/11/2025







