Fuori da una tempesta
Con in testa il cappellino donatogli dai marinai, Zironelli l'ha detto a fine gara: la Sambenedettese ha vinto a Gubbio (1-2) contro una vera e propria tempesta di eventi avversi, dal gol umbro all'espulsione di De Ciancio. Il risultato pone la squadra al quinto posto assoluto e, dopo la sconfitta del Modena a Pesaro, assume un valore ancora maggiore.
La tempesta
A Gubbio, la Samb arriva per confermare l'ottima prova interna con il Carpi: in attacco, la punta fissa è Lescano, a far coppia con Nocciolini che però, spesso, arretra sulla trequarti a dare sostegno a Botta, c'è anche l'ultimo arrivato, Fazzi. Al 6°, azione insistita di Nocciolini per Fazzi, primo corner per la Samb. Al 14°, da corner, è Cristini ad impegnare il portiere Cicchietti. Al 17°, arriva la classica doccia fredda di una partita che la Sambenedettese sembrava controllare e poter sbloccare da un momento all'altro: c'è una punizione (dubbia) per il Gubbio, Pasquato fa partire un tiro forte e centrale che Nobile pensa di respingere con i pugni, la palla invece schizza in rete, 1-0. La partita, dopo il vantaggio umbro, non cambia poi tanto, la Samb attacca ed il Gubbio aspetta. Al 34°, Botta ci prova dal limite dell'area, la palla sibila vicino al palo destro della porta di Cicchietti, che però era sulla traiettoria. Al 40°, l'ottimo Fazzi fa partire l'ennesimo cross in area per Nocciolini, bello stacco di testa, ma la direzione è sbagliata. Al 41°, l'imbucata verticale che avrebbe permesso al Gubbio di chiudere la gara, il lancio lungo per Pasquato scavalca tutto il centrocampo della Samb, Pasquato aspetta De Silvestro e gli serve la palla del classico "rigore in movimento", quest'ultimo la colpisce nel peggiore dei modi. Proprio al 45°, il Gubbio reclama un penalty: da corner, il colpo di testa di De Silvestro viene respinto con il corpo da un giocatore rossoblù, con la mano secondo gli eugubini, l'arbitro Pascarella di Nocera Inferiore dice che è tutto regolare.
I marinai
Nella prima azione della ripresa, De Ciancio blocca a centrocampo De Silvestro e viene ammonito: un cartellino che peserà subito dopo, perché al 13° è sempre De Ciancio a commettere fallo stavolta su Sainz, doppio giallo e Samb in dieci uomini. Mister Zironelli decide di inserire al 20° forze fresche: Di Pasquale per Enrici, D’Angelo per Trillò e Bacio Terracino per Nocciolini e, sebbene la Samb dia segni di reazione, il pari arriva per iniziativa personale di Botta sulla destra, che dribbla due avversari e mette in mezzo, preso dal panico Formiconi la infila nella sua stessa rete: 1-1. Ma la Samb ha dimostrato più grinta nel complesso e continua ad attaccare, al 39° Botta lancia Bacio Terracino, sul cui tiro Cicchietti si distende e devia in angolo. E' il preludio al sorpasso che arriva dal corner che ne segue: cross di Cristini, testa di D'Angelo con leggera deviazione di un giocatore del Gubbio, 1-2. Una vittoria che può essere la svolta, per far comprendere al gruppo della Samb quanto sia forte questa squadra, nel momento in cui alle capacità tecniche si aggiunge il carattere.
di Roberto Valeri
31/01/2021