Ad Arezzo prove di alta classifica
Dopo 37 anni, la Sambenedettese è tornata vittoriosa dal campo di Arezzo (2-3) in una sfida che per ora vale il sesto posto in classifica, ma significa molto di più dal punto di vista del morale e premia, in un certo senso, l'alto numero di occasioni da rete prodotte sin dal precedente impegno interno contro il Legnago, finito invece in parità.
Altalena di emozioni
Zironelli deve ancora fare a meno di Bacio Terracino, Scrugli e Goicoechea, posiziona Botta dietro Maxi Lopez e Lescano, toglie Di Pasquale in difesa per far posto ad Enrici e conferma Malotti e Masini a centrocampo. I rossoblù iniziano in attacco come se la partita con il Legnago non fosse finita mai e, con grinta, all'11° passano in vantaggio. E' Botta ad incunearsi in area e trafiggere Sala, 0-1. La gioia dura poco, tre minuti dopo D'Ambrosio è poco attento su Zuppel, poi il suo sinistro colpisce terra davanti a Nobile e lo inganna, 1-1. Al 25°, l'Arezzo potrebbe andare in vantaggio ma, sul tiro di Luciani, Nobile si riscatta. Al 31°, Malotti serve a Lescano la palla giusta che l'argentino non sbaglia, 1-2. La partita sembra di nuovo stregata, passano ancora tre minuti e la difesa rossoblù è nuovamente disattenta: Zuppel, spalle alla porta, fa da sponda per Bortoletti che è solo, bel destro all'angolo dell'incolpevole Nobile, 2-2.
Ci pensa D'Angelo
Al primo tempo pirotecnico, fa eco una ripresa altrettanto bella. Nei due minuti iniziali, la Samb sfiora il gol con Nocciolini e Botta, il cui fendente trova la risposta miracolosa ed istintiva di Sala in angolo. Al 18°, Maxi Lopez colpisce davvero piano e, di fatto, passa la palla al portiere toscano, poi al 36° la svolta finale su punizione di Botta, quando Sala di nuovo si supera sul colpo di testa di D'Angelo ma nulla può sulla sua ribattuta da distanza ravvicinata, 2-3. E' la rete che dà la seconda vittoria stagionale in trasferta alla Samb, un'ottima iniezione di fiducia verso la difficile trasferta di Trieste.
di Roberto Valeri
03/12/2020