
Una beffa dopo l'altra

Costruire le azioni coinvolgendo tutta la squadra, portiere compreso, pressare, attaccare, mostrarsi propositivi, "fare gioco": il credo propositivo del calcio moderno, che la Sambenedettese incarna (pur con tutti i suoi limiti) non paga. Una considerazione che, al momento, sembra inequivocabile poiché dopo Pesaro e Fermana, i rossoblù hanno tirato molto di più in porta anche a Modena ed hanno perso (1-0) nella prima, vera occasione avuta dagli avversari, purtroppo al minuto 87 della gara.
Il Modena, che tra le mura amiche non conquistava tre punti da due mesi, festeggia e la Sambenedettese ufficializza una crisi di risultati che dovrà, per forza, essere risolta in casa contro il Ravenna, per non peggiorare ulteriormente.
Il taccuino, in cronaca, è ancora una volta pieno di azioni di marca rossoblù: al 10° Orlando fa tutto bene e scivola davanti al portiere Gagno. Al 25° la Sambenedettese segna, ma Di Massimo è in fuorigioco: un minuto dopo, sempre Di Massimo al tiro, ma impreciso. Alla mezz'ora, Cernigoi viene anticipato al momento del tiro, la Samb ottiene solo un corner, sui cui sviluppi ci prova Angiulli, anche lui non inquadra lo specchio. Al 34°, Cernigoi incespica davanti al portiere del Modena, Al 42° break del Modena, Massolo para sul tiro di Ferrario. Al 45°, occasione per la testa di Cernigoi, la sfera vola alta di poco.
Nella ripresa si segnalano i tiri di Gelonese al 10° e del nuovo entrato Volpicelli al 20°, alti entrambi. Come contro la Fermana, la Sambenedettese sembra accusare un calo dopo i primi venti minuti del primo tempo ed il Modena guadagna campo, al 33° in contropiede con Ferrario che si vede respingere il tiro da Massolo. E' purtroppo, di nuovo, il preludio al gol degli avversari: questa volta lo segna Spaviero, che prende palla da angolo e infila Massolo.
di Roberto Valeri
10/02/2020