Sconfitta immeritata
Nel calcio ci sono "tradizioni" dure a morire, la Vis Pesaro ha un'ottima tradizione in casa Samb. Nel 2004, in C1, vinse uno a zero al novantesimo, nel 2009 dopo una partita in trincea vinse, con lo stesso risultato in contropiede ed oggi i vissini hanno calato il tris, con una rete sempre in contropiede (però adesso lo chiamano "ripartenza") a dodici minuti dalla fine di De Feo, in una gara se non dominata almeno gestita totalmente dalla Sambenedettese.
Lo 0-1 punisce troppo gli uomini di Montero che, senza gli squalificati Cernigoi e Miceli, ai quali va aggiunto Gemignani squalificato, scende in campo con Trillò e l'ex Grandolfo in attacco. Il primo tempo è soporifero, la Sambenedettese inizia a collezionare calci d'angolo (alla fine, saranno undici) e per vedere un tiro in porta bisogna arrivare al 25°, quando Lazzari tira ed il portiere della Samb Massolo para in due tempi.
Nella ripresa, i rossoblù chiudono la Vis nella propria metà campo ed agli ospiti sta bene, si accomodano con il più classico dei 5-4-1 ed aspettano. Al 5° è Volpicelli ad impensierire la Vis, che sbroglia il tiro, al 17° Puggioni para sul colpo di testa di Frediani. Con i rossoblù proiettati in avanti, al 33° passano i pesaresi: lancio lungo per De Feo che elude la trappola del fuorigioco provata da Angiulli e deposita in gol. Subito dopo viene espulso Di Pasquale per doppia ammonizione, ma i rossoblù danno comunque prova di carattere, provando fino alla fine, anche se invano, a pareggiare la partita. Vince la Vis Pesaro, alla Samb resta una lezione da imparare per il recupero mercoledì prossimo al cospetto del Fano.
di Roberto Valeri
19/01/2020