'Leonardo Tower' a una scuola dell'Aquila, cerimonia di premiazione
Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di premiazione di alcune scuole abruzzesi in occasione della quale ha offerto il proprio contributo anche un'azienda sambenedettese. Nell'ambito del concorso Energiochi, finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale e a sensibilizzare i giovani verso le tematiche del risparmio energetico, la Western Co di San Benedetto del Tronto ha messo in palio la Leonardo Tower, una stazione energetica completa che utilizza esclusivamente energie da fonte rinnovabile e che può operare autonomamente con varie combinazioni di energia solare, eolica e batterie.
Alla presenza di oltre diecimila persone, tra ospiti, studenti e docenti delle scuole materne, elementari, medie e superiori abruzzesi sono stati infatti premiati il campo scuola COM IV e l’ITIS Amedeo di Savoia Duca D’Aosta dell'Aquila al quale è stata assegnata la stazione energetica Leonardo. Per partecipare al concorso – lo ricordiamo - i diversi istituti scolastici avevano proposto elaborati come video, canzoni inedite, elaborati grafici inerenti all'argomento dell'energia rinnovabile che sono stati valutati da una esperta Commissione esaminatrice che ha poi eletto i vincitori.
In occasione della manifestazione di premiazione avvenuta al campo Centi Colella dell'Aquila, presenti anche l'energy manager della Regione Abruzzo Iris Flacco e l'ingegnere Stefano Luciani della Western Co il quale ha detto: «L'obiettivo del concorso è stato quello di sensibilizzare alla cultura del risparmio energetico sin dalla più tenera età stimolando l'ingegnosità degli studenti. Un concorso qualificante per la Regione Abruzzo che, proprio per la validità dell'iniziativa, riceverà dalla Commissione Europea un premio internazionale. Abbiamo quindi aderito volentieri con la donazione della Leonardo Tower, un congegno dai notevoli benefici ambientali grazie al minor consumo di energie non rinnovabili, alla diminuzione degli scarichi inquinanti e alla riduzione dei rifiuti, ma soprattutto “Made in Piceno”».
di Vittorio Bellagamba
10/06/2009