Un punto per allontanare la paura.
Pontedera - Pontedera-Sambenedettese 1-1: al gol di Vitali risponde Battista, quattro punti in otto partite per i rossoblù.
Finisce 1-1 al “Mannucci” di Pontedera la partita tra i toscani e la “nuova” Sambenedettese targata D’Alessio ed è difficile capire se si tratta del classico “minimo sindacale” o se il punto è di quelli d’oro nel primo, vero scontro diretto dei rossoblù per la salvezza. L’ex allenatore del Rimini, dopo una settimana passata a catechizzare i suoi sul suo credo calcistico, sfodera in Toscana un 3-5-2 che vede l’esordio sin dall’inizio di Vesprini, con Piccoli e Battista ma senza Sbaffo, rimasto in riviera: per lui, un infortunio in allenamento.
Beffa nel finale.
L’avvio di gara è interlocutorio nel primo quarto d’ora, segno che per entrambe le compagini è meglio non perdere: decisamente peggiore, a onor del vero, la situazione in classifica del Pontedera. Il Pontedera attacca, la Samb fa muro e al 7° un tiro di Nabian è murato da Dalmazzi. I ritmi sono bassi, le giocate verticali si contano sulle dita di una mano e la Sambenedettese, quando ha il possesso, fa girare palla molto lentamente. Il Pontedera, dal canto suo, quando non è in possesso non pressa i rossoblù. Al 15°, prima azione pericolosa dei padroni di casa: cross dalla destra per Cerretti che arriva troppo prima e, sbilanciato, colpisce male la palla di testa, alzandola sopra la traversa. Al 21°, c’è ancora il corpo di Dalmazzi tra la porta e il tiro di Vitali. La Samb si vede al 26°, il tiro di Piccoli dal limite dell’area è ottimo, ma sfiora il palo alla destra del portiere del Pontedera: bel tentativo, sarà però l’unico del primo tempo. Quando si pensa di poter andare al riposo in parità, il lampo del Pontedera che sblocca la gara. Siamo al 44°, Vitali punta e irretisce Zini, tiro di sinistro che s’insinua sotto alla traversa di Cultraro, 1-0. Uno svantaggio immeritato per i rossoblù, che poco hanno costruito ma poco hanno anche subito.
La Samb si sveglia.
All’intervallo, D’Alesio mette subito mano alla formazione: fuori Dalmazzi (forse un problema fisico) e dentro Chelli, che si prende immediatamente un’ammonizione dopo pochi secondi dal suo ingresso: gara non positiva per l’esordiente.
La Samb rientra in campo comunque con un atteggiamento più aggressivo e al 48° va subito vicina al pareggio: cross di Battista dalla sinistra, Candellori impatta al volo con il mancino ma il pallone esce di poco a lato. I rossoblù insistono e al 53° Vesprini, ben appostato in area, si vede respingere il tiro da Vannucchi, anche se l’azione viene poi fermata per una posizione di fuorigioco. È il segnale di una Samb decisamente più viva rispetto al primo tempo.
Il pareggio arriva al 56’: cross preciso di Zoboletti dalla trequarti di destra, sul secondo palo sbuca Battista che colpisce di destro al volo e batte Vannucchi. È l’1-1, gol meritato per quanto visto nella ripresa e per un Battista (primo centro il suo, quest'anno) tra i più ispirati in campo. Se c’è un’impronta sul risultato del nuovo modulo di gioco è proprio questa: l’importanza dei due esterni nello schema dei cinque a centrocampo.
Al 59° lo stesso Battista ci riprova con un destro a giro dal limite, ma la conclusione viene murata dalla difesa granata. Il Pontedera torna a farsi vedere al 64* quando Cerretti tenta una spettacolare rovesciata sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il pallone è diretto all’angolino, ma Cultraro si supera deviando in corner.
I padroni di casa chiedono la revisione al FVS per una possibile trattenuta di Piccoli su Vitali in area, ma sprecano la card.
La Samb continua a spingere e al 68° va vicinissima al vantaggio: cross a rientrare di Battista, colpo di testa di Konaté che indirizza il pallone verso l’incrocio dei pali, ma Vannucchi compie una grande parata e salva il risultato.
Al 70° Vesprini entra in ritardo su Cerretti e viene ammonito. Un minuto dopo Battimelli prova a rendersi pericoloso con un cross basso e teso dalla destra, ma Cultraro è attento e allontana con i pugni. Le mosse di D’Alesio arrivano al 74’: fuori Alfieri, Vesprini ed Eusepi, dentro Lulli, Marranzino e N. Touré, per dare nuova energia alla squadra in vista dell’ultimo quarto d’ora. All’82° Battista, dopo aver dato tutto, è costretto a uscire per crampi: al suo posto entra M. Touré. All’84° il Pontedera prova a rompere l’equilibrio con un mancino potente di Vitali sul primo palo, ma Cultraro blocca in due tempi: ennesimo errore della retroguardia rossoblù in questo campionato, per fortuna oggi non decisivo.
Nel finale arriva la doppia ammonizione per Chelli, che lascia i rossoblù in dieci uomini. L’arbitro concede quattro minuti di recupero, ma non accade più nulla.
La gara si chiude così in parità, con una Sambenedettese capace di reagire dopo un primo tempo sottotono e di portare a casa un punto nonostante l’inferiorità numerica nel finale. In classifica, "avanti piano" per la Samb con il quarto pareggio in otto gare e la vittoria esterna con la Torres che ormai è un ricordo sbiadito. Mancano 22 punti all'ipotetica quota salvezza di 40 che lo scorso anno bastò ai "cugini" (ma ci fu la penalizzazione della Lucchese). Peggiore la situazione del Pontedera, che scavalca il Perugia però resta al terzultimo posto. Il girone di andata della Samb si chiuderà in casa contro la Vis Pesaro, poi bisognerà intervenire al calciomercato di riparazione: a occhio, manca una pedina per reparto. Non per salvarsi (il Pontedera a tratti è sembrato comunque inferiore, sebbene più volenteroso) ma per salvarsi e pensare di aspirare a qualcosa in più. Sarebbe un peccato non provarci, questa serie C non somiglia nemmeno lontanamente a quella degli Anni Ottanta.
di Roberto Valeri
14/12/2025
