
Prima sconfitta esterna per la Samb

La Sambenedettese colleziona la sua quarta sconfitta in campionato, seconda consecutiva e prima in trasferta, cadendo a Livorno (2-1) in una gara a lungo gestita e poi precipitata a causa di un errore difensivo che ha spianato la strada al primo gol amaranto di Cioffi. La rete di N.Tourè, nel finale, non ha permesso quella rimonta che, alla luce di quanto visto in campo, sarebbe stata più che giustificata.
Samb in gestione, Livorno più pericoloso.
Modulo speculare per Samb e Livorno, entrambe con il 4-3-3. Palladini (sostituito in panchina da Mancinelli) sceglie di inserire subito Marranzino e Bongelli, M. e N. Tourè in panchina. Primo tempo piuttosto bloccato, con la Samb che non ha fretta e il Livorno che gioca all’attacco in un clima di evidente contestazione nei confronti della società. Pochi i tiri in porta, 4 per il Livorno e 2 per la Samb ma i più pericolosi sono i padroni di casa. Al 3° c’è un colpo di testa alto di Monaco, preso in contrattempo da corner, al 5° minuto una buona occasione per il Livorno nasce da un errore in uscita dei rossoblù, Cioffi se la prepara anche ma forse, nel tentativo di superare con una palombella Orsini, sbaglia in maniera abbastanza clamorosa. Al 20°, il tentativo alto è di Dionisi. La Samb, però, non è molto fluida e rapida nel cambiare fronte di gioco, dunque nemmeno gli amaranto rischiano molto. Infatti, la Samb si vede solo al 23° con un tiro di Tosi, bella la preparazione e meno l’esecuzione. Al 40°, la Samb scambia palla come sa e Marranzino, al tiro, mette i brividi ai tifosi locali.
Uno-due del Livorno, la rimonta non riesce.
Nella ripresa, il Livorno entra meglio in partita e, soprattutto sulla fascia sinistra, si rende pericoloso già al 3°, il cross di Marchesi per Biondi, sotto porta, è preciso ma Orsini tocca la palla di quel tanto che serve per evitare la rete. Quando N.Tourè sostituisce Marranzino, forse nello sforzo di rendere più offensiva la Samb, arriva il primo gol del Livorno: Cioffi, lanciato in contropiede, viene correttamente bloccato da Zoboletti che si frappone col corpo tra lui e la palla, Cioffi però rinviene e gli toglie la sfera, s'invola, scarta Orsini in uscita e deposita in rete, 1-0. A questo punto Dalmazzi sostituisce Zoboletti e Martins prende il posto di Bongelli, la Samb si mette a due a centrocampo nel tentativo di dare più spinta offensiva, ma anche in questo caso, quattro minuti dopo, c'è l'episodio del rigore, non dato dall'arbitro Pezzopane e poi assegnato dopo la chiamata FVS. Dionisi spiazza Orsini, 2-0. I rossoblù si lanciano all'attacco, però mancano solo quindici minuti alla fine.
Entrano Iauinese e Lulli, all'88° c'è il gol della bandiera, meritato per volontà e grinta ma oggi non per lo sviluppo complessivo del gioco, troppo lento e prevedibile: il merito è del tiro di Eusepi su cui si avventa N.Tourè, 2-1. Al 95°, Dalmazzi di testa manda alto un pallone invitante, con Eusepi alle sue spalle che si dispera, perché in posizione migliore. La Sambenedettese paga, a Livorno, per degli episodi e per l'estrema gioventù della sua rosa, che non ha saputo esprimersi al meglio nei momenti chiave della partita: questo è un anno di transizione, nel quale è importante consolidare la presenza in Lega Pro.
di Roberto Valeri
18/10/2025