Avanti, con l'entusiasmo della gente di San Benedetto
Venerdì 22 agosto, dopo quattro anni, la Sambenedettese torna a esordire in Lega Pro e lo fa contro un'altra neopromossa, il Bra. Mister Palladini, nella conferenza stampa prima della gara, ha chiarito molto bene quali debbano essere le caratteristiche della squadra in tutto il torneo.
"Il messaggio è semplice - ha detto l'allenatore rossoblù - dobbiamo portare sempre cattiveria agonistica. Senza quella faremo fatica contro chiunque, a prescindere dai nomi o dal blasone degli avversari. Dal primo giorno di ritiro i ragazzi hanno capito la mentalità giusta e questo è un buon segnale. Dobbiamo essere determinati e non mollare mai dall’inizio alla fine. Aggiungo anche la pazienza: esordiamo contro una squadra, il Bra, che l’anno scorso ha fatto molto bene, con caratteristiche precise. Se ci facciamo prendere dall’ansia rischiamo di scoprirci. Sarà una partita difficile, ma dobbiamo provare a vincerla".
I piemontesi giocano con un 3-5-2 "e il loro allenatore, che conosco molto bene, è un ammiratore di Conte. Dunque, la sua è una squadra che gioca a calcio e che ci darà filo da torcere". Sollecitato a una risposta sul mercato che chiude il 1° settembre, Palladini ha detto: "Potrebbero esserci operazioni in uscita, soprattutto per quei ragazzi che hanno bisogno di andare a giocare. Ma al momento la priorità è preparare bene la partita di venerdì. Nel calcio, ormai, non contano più i nomi, contano motivazioni e ambizioni. Dobbiamo essere umili, conoscere i nostri limiti ed esaltare le nostre qualità. Sabato contro la Vis Pesaro la cosa più importante non era il risultato, ma vedere l’atteggiamento della squadra davanti al nostro pubblico, e quello è stato positivo".
Tutti i commentatori, con sfumature più o meno velate, inseriscono la Sambenedettese (e, curiosamente, anche il Bra) nella fascia a rischio di retrocessione diretta, senza passare nemmeno per i play-out. Palladini ne è consapevole e lancia un appello: "Per noi è uno stimolo in più. Il campo dirà la verità: noi dobbiamo rispecchiare l’entusiasmo di questa città, portarlo sempre in campo. Poi si può vincere o perdere, ma l’atteggiamento non deve mai mancare".
di Roberto Valeri
20/08/2025
