
Vittoria sofferta e fondamentale

Dopo un febbraio terribile, marzo porta alla Sambenedettese il ritorno alla vittoria con l'Isernia (1-0), in una gara tenuta in bilico fino alla fine per l'incapacità dei rossoblù di chiuderla. Dopo tre pareggi e una sconfitta, la capolista resta "convalescente", dunque, ma dietro non c'è continuità e, per ora, si può gestire il vantaggio con una relativa calma.
Il ritorno del capitano
Nell'undici titolare torna, dopo un infortunio lungo ventuno giorni, capitan Eusepi, nel 4-2-3-1 che vede Zoboletti e Paolini in difesa con la coppia centrale Pezzola-Gennari, Tourè direttamente in campo con Guadalupi in linea mediana e tre trequartisti d'eccellenza (Kerjota, Sbaffo e Battista) dietro proprio ad Eusepi. Fuori Orfano per scelta tecnica, va sottolineata la capacità di adattamento di Paolini che viene schierato nel quartetto difensivo di partenza.
L'avvio dell'Isernia, che a detta del suo allenatore aveva preparato la gara per "tamponare" gli esterni rossoblù, è disastroso. Dopo meno di un minuto, i molisani perdono palla in uscita e innescano Sbaffo, palla a Zoboletti che crossa da destra, Eusepi mette al centro per Battista e i centrali dell'Isernia sbrogliano con molta difficoltà. Subito dopo, al 2°, la Sambenedettese passa in vantaggio: un rilancio a scavalcare il centrocampo dell'Isernia pesca Battista, progressione sulla sinistra e cross a tagliar via tutta la difesa avversaria, irrompe Sbaffo che non sbaglia, 1-0. Si sblocca così il fantasista ex Recanatese, che poi però per un risentimento non rientrerà in campo dopo l'intervallo.
La Samb insiste e al 10° Guadalupi batte un angolo per Eusepi che calcia alto e poi lamenta una trattenuta in area. Al 13°, suggerimento di Kerjota per Eusepi al tiro, respinge Draghi di piede ma c'era offside. Al 27°, sempre sugli sviluppi di un corner, il tiro di Tourè viene smorzato e finisce tra le braccia dell'estremo difensore ospite. Alla mezz'ora, è Zoboletti a confezionare con caparbietà una bella azione, Battista conclude alto. Sul finire si vede anche la squadra molisana, Cascio su calcio piazzato colpisce la parte alta della traversa, sulla ripresa del gioco però Draghi deve ancora esibirsi sul tentativo di Kerjota. Al 44°, incursione dell'Isernia da sinistra con Pettorossi, il cui cross mette in mostra l'ottimo tempismo in uscita di Orsini.
Poca cattiveria
La Samb riparte con grinta anche nel secondo tempo, bastano cinquanta secondi e sull'ottimo spunto di Zoboletti il tiro di Battista vede Draghi rispondere di piede. All'8°, Tourè riconquista palla in posizione strategica, il tentativo di Eusepi è murato dalla difesa dell'Isernia che però, passati i primi dieci minuti, inizia a riorganizzarsi. Al 22°, si registra la miglior occasione degli uomini di Farrocco per pareggiare. A perdere palla, unico vero errore di tutta la partita, è Pezzola, Cascio lancia Pettorossi che entra in area e fa partire un bolide che Orsini manda in angolo: anche in questa partita, il giovane e talentuoso portiere di casa lascia la sua positiva "firma". Guadalupi, al 24°, ci prova da fuori: alto non di molto. Al 41°, ultimo brivido per la capolista: Coratella, pescato in area e in posizione centrale, sbaglia un rigore in movimento tirando sul corpo dell'accorrente Orsini, ma era in fuorigioco. Morale della "favola": qualsiasi partita si può complicare, se non c'è la cattiveria giusta per chiuderla.
La Sambenedettese, che nelle sue precedenti battute d'arresto non era stata punita più del dovuto dalle inseguitrici, ottiene invece il massimo dal ritorno alla vittoria, perché il Chieti viene bloccato sul pari a Termoli e il Teramo viene battuto e surclassato a Sora. Solo L'Aquila vince in goleada con l'Avezzano ma era quarto in classifica. Così, la Samb a 58 punti guarda dall'alto Chieti e L'Aquila a 48 e il Teramo a 47. Lontanissima, in quinta posizione, c'è l'Ancona a cui la Samb farà visita prima della sosta domenica prossima. Le inseguitrici avranno un turno interlocutorio: il Chieti potrebbe soffrire un Sora coriaceo, il Teramo invece non dovrebbe avere problemi in casa contro la Fermana, L'Aquila a Fossombrone disputa il match più equilibrato del turno.
di Roberto Valeri
02/03/2025