
La Samb è in affanno
La Samb si è arresa? O meglio: la squadra si è arresa? Viene da chiederselo, alla luce dello scialbo pareggio ottenuto sul campo del Matese (0-0) che fa il paio con la sconfitta interna ad opera del Notaresco, mentre il Campobasso con due pareggi si mantiene a +5. La scossa di mister Alessandrini non c'è stata, né con il modulo col trequartista né con il ritorno al 4-3-3 e con Pietropaolo in campo. Il pareggio, peraltro, non serve nemmeno ai campani, che ci hanno messo quello che potevano, buona volontà e qualche occasione da sfruttare meglio.
In cronaca, mister Alessandrini fa esordire tra i pali Ascioti, il che gli permette di inserire Pietropaolo a centrocampo: il tridente è formato da Senigagliesi, Martiniello e Fabbrini. La Samb ha un'occasione dopo centoventi secondi, Rinaldini si oppone bene al tiro di Martiniello, al 6° la punizione di Arrigoni è bella ma alta. Il Matese subisce venti minuti, poi con il colpo di testa di Galesio mette i brividi a tutta la difesa ospite. Da quel momento, i campani prendono coraggio, in nota per la Samb finiscono due tiri di Senigagliesi e Fabbrini, entrambi letteralmente murati da una retroguardia biancoverde molto attenta.
La ripresa si apre con una punizione di Arrigoni, Rinaldini sventa di pugno.
Entra Tomassini per Scimia, Samb ancora più offensiva, il Matese inizia a giocare sugli eventuali errori avversari, come quello di Zoboletti che libera al tiro D'Andrea, tentativo maldestro e fuori bersaglio. Langellotti ci prova due volte da lontano, troppo poco per impensierire Ascioti, ma nemmeno la Samb brilla per idee innovative: c'è un destro di Fabbrini alto al 67°. L'azione più interessante per i rossoblù la confezionano i due attaccanti: siamo all'85°, Tomassini libera di tacco Martiniello a centro area, ma sul tiro immediato c'è la punta della scarpa di un difensore che la devia in angolo.
Troppo poco.
di Roberto Valeri
25/03/2024