La Samb sconfitta dalle sue debolezze
La Sambenedettese ha perso la sua prima partita del 2024 in casa, contro un Notaresco anonimo ma ordinato quanto basta per aspettare il cedimento della squadra di casa e colpire al momento giusto. Non è la prima volta che i rossoblù rovinano tutto nel finale, quest'anno, dunque si può parlare ormai di una tara caratteriale: cambiano gli allenatori e i moduli, ma si scivola troppo spesso anche al cospetto di compagini "di categoria".
E questo è il primo problema.
Ce n'è un altro, legato al cambio del tecnico che, invece di inserire quegli uomini (Pietropaolo in primis) che hanno ampiamente dimostrato di incidere, le poche volte che sono stati chiamati in causa, ha cambiato modulo: ma il modulo con il trequartista, molto utile in chiave offensiva, può esporre la difesa (soprattutto se under) alle folate offensive ospiti. Il Notaresco non l'ha fatto, a dir la verità, nonostante la densità a centrocampo degli abruzzesi, ma una squadra più attrezzata avrebbe potuto anche dilagare.
Infine, il terzo problema.
Come chiarito dal presidente Massi a fine gara, lo spogliatoio non è esattamente "tranquillo" perché qualcuno (i procuratori?) cerca di inserirsi. In conclusione, la Samb scivola quando mai avrebbe dovuto e si porta a -5 dal Campobasso, in un torneo in cui i play-off non servono assolutamente a nulla. La Samb di Renzi li ha già vinti e siamo ancora qua. E l'anno prossimo, in questo girone ci saranno Teramo e Giulianova, probabilmente la Fermana e forse anche la Vis Pesaro.
In cronaca, la Sambenedettese non è nemmeno fortunata, perde Bontà al 6° e il subentrante, Paolini, sarà uno dei peggiori in campo. Al 20°, su cross di Zoboletti, Martiniello deposita in rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il Notaresco è tutto in un tiro di Scipioni, Coco para.
La ripresa regala dieci minuti di gloria iniziale agli ospiti, la Samb subisce e solo Coco si oppone all'azione a colpo sicuro di Bonfiglio. Entra Tomassini e al 30° segna, di nuovo in offside. Al 43° la svolta, quando Martiniello colpisce da meno di dieci metri e a porta spalancata la traversa piena, sul capovolgimento di fronte il giocatore del Notaresco riceve la palla in fuorigioco, nessuno se ne avvede e sul secondo palo Marrancone segna sulla respinta di Coco. In pieno recupero, gli ospiti raddoppiano con Belloni.
Una punizione troppo severa, la sconfitta, per la Samb, ma oggettivamente il pareggio sarebbe stato il massimo ottenibile in una giornata in cui la squadra ha giocato solo la seconda metà della ripresa e, peraltro, in maniera alquanto confusionaria. Poi, una compagine più cinica l'avrebbe vinta, perché da dieci metri si può fare di tutto: mancare la palla, colpire il portiere che era in caduta, stoppare palla e farsi recuperare dall'avversario oppure segnare con tutta la porta a disposizione. Ma non stamparla sulla traversa.
di Roberto Valeri
18/03/2024