
Cardella porta la Samb ai play-off

Negli anni Ottanta non sarebbe mai accaduto: vietato, dal buon senso, cedere un calciatore ad una squadra della stessa catagoria o dello stesso girone. Perchè poi può capitare che proprio l'ex di turno ti elimini dalla corsa play-off. E' successo così al Pineto, punito in casa dalla Sambenedettese (1-2) con una doppietta di Cardella che, detto per inciso, nel resto del campionato si era prodigato insieme a Fall ma, a differenza di quest'ultimo, non era stato particolarmente fortunato sotto porta.
I play-off di serie D, si sa, non danno diritto a nessuna promozione diretta ma solo ad essere inseriti in una lista di possibili ripescati: un po' come vincere un concorso pubblico e rimanere in attesa della chiamata. Ma la Sambenedettese del duo Alfonsi-Visi si merita questo traguardo a prescindere, perché giocando solo metà campionato i mister hanno trainato la squadra dalle secche della retrocessione ad un onorevole quarto posto finale.
La partita è stata molto combattuta, perché alla Samb serviva solo vincere e, infatti, per 45 minuti, gli ospiti sono stati virtualmente fuori dai play-off, complice una Vastese che stava tranquillamente prevalendo sul Nereto, già retrocesso. Gli abruzzesi, dal canto loro, non solo hanno dimostrato qualità in campo, ma hanno anche messo in mostra nella ripresa un paio di prodotti del vivaio, tanto per ricordare in primis alla Sambenedettese che in mancanza di investimenti, i campioni bisogna coltivarseli in casa (ma sarebbe bastato, per questo, allungare lo sguardo fino alla Sentina ed imparare dal Porto d'Ascoli).
Il Pineto va in vantaggio al 33°, dopo che la Samb aveva avuto la possibilità di segnare con Fall un minuto prima, con una conclusione parata da Mercorelli. L'azione è travolgente, Barlafante semina l'intera fascia sinistra rossoblù, crossa in area per Mininceri che si libera e segna alla Perisic, 1-0.
La Sambenedettese, che tante volte in questo campionato si è fatta riprendere dopo aver segnato, stavolta "ricambia la cortesia" un minuto dopo ed è la svolta psicologica della gara: l'orologio non fa in tempo a fare un giro di lancette e Lisi serve Cardella che, in area, appoggia in rete: 1-1. Galvanizzati, i rossoblù al 40° sfiorano il sorpasso, Mercorelli ha un riflesso incredibile sull'inzuccata di Fall.
Nel secondo tempo, dopo tre minuti Pica decide per l'azione solitaria, Pepe (rude e deciso su Fall) stavolta si fa sorprendere e stende il rossoblù in area: rigore solare che Cardella trasforma, 1-2. Da questo momento, è il Pineto a riversarsi in attacco e, onestamente, a meritare un pari che però non arriva. Gli abruzzesi falliscono la seconda rete con Piccioni al 27° (colpo di testa impreciso) al 34° il tracciante in area di Della Quercia è troppo veloce per Barlafante che, in spaccata, non ci arriva e nei minuti di recupero Cascione, tutto solo in area, non la inquadra di testa.
Mercoledì c'è Tolentino-Sambenedettese: iniziano i play-off che non contano niente, ma che dicono tutto sul buon lavoro fatto a San Benedetto da gennaio ad oggi.
di Roberto Valeri
23/05/2022