'Tecnico della Costruzione e Gestione del Territorio', secondo anno del corso di laurea
Presidente Crocetti (Luigina Pezzoli)
Al via il secondo anno del corso triennale universitario "'Tecnico della Costruzione e Gestione del Territorio”, presso l’Università Politecnica delle Marche. Dopo un accordo sottoscritto tra l'Ateneo e i sei Collegi dei Geometri e G.L. delle Marche, questo corso specializzante si appresta ad iniziare un altro anno accademico. "Ciò si è reso necessario per coloro che vorranno svolgere la professione nei prossimi anni - spiega il Geom. Leo Crocetti Presidente Regionale del Comitato di Coordinamento Collegio Geometri e G.L - soprattutto dopo il 2025 o al più tardi nel 2028, quando per una Direttiva europea recepita da una legge italiana senza un diploma di laurea, i nuovi Geometri non potranno esercitare. La laurea professionalizzante era ed è un tassello assolutamente indispensabile per la nostra professione, per avere quel lavoro che peraltro il mercato continua massicciamente a richiedere. Quindi la necessità di un altro percorso formativo si è reso necessario in quanto negli ultimi anni gli istituti tecnici hanno visto ridursi le materie professionalizzanti".
Il corso di laurea professionalizzante per il Geometra rappresenta quindi il naturale proseguimento degli studi per i diplomati dell’istituto CAT, ma anche di altri corsi di studio, finalizzato a formare una figura tecnico-professionale altamente qualificata, in grado di rispondere alle richieste sempre più articolate espresse dal mercato del lavoro.
"La riforma Gelmini è stato tutto un togliere ore e comprimere programmi con il risultato che i Geometri diplomati negli ultimi anni mancano drammaticamente delle nozioni minime - prosegue il Pres. Crocetti -. In particolare abbiamo assistito ad un degrado costante verso le materie importanti per la nostra professione con il risultato che i Geometri non sono in grado di svolgere la professione. Prendo lo spunto ad esempio dai dati sulla caduta verticale degli iscritti al primo anno dei CAT, l'ex scuola per Geometri. È vero che molto è dipeso dal venir meno della parola Geometra nel nome della scuola, così come un effetto è venuto anche dalla crisi dell'edilizia. Ma è venuta meno nella società una chiara visibilità della figura del Geometra, fino a far credere a molte famiglie che il lavoro di questa professione, non esista più, non sia più una prospettiva reale per i loro figli. Se invece si guardano ad esempio i dati delle entrate degli italiani si scopre che proprio in questi anni di crisi sono stati i Geometri a veder crescere comunque i loro redditi".
Il titolo accademico di primo livello è reso possibile grazie alla firma di una convenzione fra l’Università stessa e il Comitato di Coordinamento Regionale dei Collegi dei Geometri e Geometri Laureati delle Marche, formato dai Collegi dei Geometri di Ascoli Piceno, Ancona, Camerino, Fermo, Macerata e Pesaro-Urbino L'impostazione del triennio universitario consiste nei primi due anni teorici, accademici e solo il terzo anno pratico (tirocinio) con esperienze di studio e di cantiere. Infatti i due anni in aula ed il terzo presso studi professionali, scelti accuratamente dall'ateneo di Ancona di concerto con i Collegi dei Geometri provinciali, permetteranno un ripasso delle nozioni acquisite e quindi sicuramente si rileverà ancora più concretamente professionalizzante. Inoltre i Collegi dei Geometri delle Marche si sono impegnati anche a versare una somma di denaro per contribuire alle spese del triennio universitario.
di Luigina Pezzoli
16/07/2019