Vinitaly, “Talenti e Imprese” a Castignano e Grottammare.
In occasione della cinquantaduesima edizione di Vinitaly, kermesse internazionale che richiama operatori professionali provenienti da 140 Paesi, il vino di qualità del territorio piceno è stato come sempre protagonista, grazie a realtà imprenditoriali che da anni operano nel settore con progetti di sviluppo dell’attività vinicola già operativi, una gestione virtuosa e un ricambio generazionale che garantisce la crescita futura dell’attività imprenditoriale.
Due di queste cantine sono state selezionate dalla Banca del Piceno per la consegna del Premio “Talenti e Imprese” avvenuto oggi, domenica 15 aprile.
L’ormai noto Melograno d’Argento con il portapenne del Credito Cooperativo sono stati conferiti alla S.C.A.C. Società Cooperativa Agricola di Castignano con l'etichetta "Castignano - Cantine dal 1960" e alla Vinicola del Tesino s.r.l. con l'etichetta "Carminucci".
Le “Cantine di Castignano”, dal 1960 rappresentano l’identità viticola di Castignano con vitigni di valore ed alcuni autoctoni particolarmente selezionati: famosi ed apprezzati il “Templaria” ed il “Gramelot 2000”. Gli ultimi due vini prodotti da “Cantine di Castignano”, che si aggiungono alle denominazioni DOC presenti sul territorio, provengono da vitigni autoctoni: Pecorino e Passerina. Nel novembre del 2015, il Pecorino DOCG delle Cantine di Castignano è stato “incoronato” dal Gambero Rosso, per il suo straordinario rapporto qualità-prezzo da Oscar.
La Vinicola del Tesino, fondata da Giovanni Carminucci nel 1928 ed attiva con continuità per tutto il secolo scorso, è oggi guidata dal figlio del fondatore, Piero, che ha orientato la produzione a scelte di alta qualità.
I vigneti aziendali hanno un’estensione di 45 ettari, compresi tra i comuni di Offida e Grottammare (dove è ubicata la cantina) vale a dire nella zona più famosa per le Denominazioni di Origine Controllata storiche per il territorio: Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore, Falerio, Pecorino, Passerina. L’alta densità dei ceppi per ettaro ed il diradamento dei grappoli nei vigneti testimoniano la volontà di realizzare produzioni qualitative accompagnata dalla scelta di ottenere rese basse e selettive.
Il vice direttore della Banca del Piceno, Francesco Merletti, nel porgere a nome del Presidente Aldo Mattioli e di tutto il Consiglio di Amministrazione della banca le congratulazioni alle due aziende premiate, ha ricordato che “Talenti e Imprese è in ordine cronologico l’ultimo degli esempi di come la Banca del Piceno sia presente accanto alle aziende del territorio e continuerà la sua attività a sostegno dello sviluppo economico nel segno di una tradizione ultracentenaria”.
di Roberto Valeri
16/04/2018