Conti correnti agevolati per pensionati e lavoratori dipendenti
Il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone, Michelino Michetti interviene sul tema relativo al caro-conto corrente. L'analisi del Presidente prende spunto da alcuni articoli che riportavano studi sull'analisi dei costi dei conti correnti.
"Qualche giorno fa ho avuto modo di leggere sulla pagina locale di un quotidiano che, secondo il sondaggio della segreteria di un sindacato, il costo minimo annuo di un conto corrente è di 300 Euro. Le banche sono oggi nell'occhio del ciclone per vicende sicuramente censurabili. Proprio per questo ritengo che non si possa contribuire alla generalizzata demonizzazione del sistema bancario con notizie come quella sopra riportata che, oltre a danneggiare le banche stesse, non favoriscono certo il lento e faticoso processo di riduzione della circolazione del contante, soprattutto fra i pensionati e gli anziani in genere che più di altri sono soggetti a truffe e rapine".
Infatti, secondo una recente indagine della OTE, Osservatorio della Terza Età, scippi, rapine e furti nel 2004 avevano una frequenza, in Italia, di 13 ogni minuto. Fenomeno che rischia di condizionare sempre di più la tranquilla quotidianità dei pensionati del Piceno.
"Personalmente - prosegue Michetti - penso che in nessuna banca il costo "minimo" di un conto corrente sia di 300 Euro l'anno, ma non spetta a me, esponente di una piccolissima ex Cassa Rurale, fare il difensore d'ufficio del sistema bancario. Mi preme però far presente che la Banca di Ripatransone, di cui sono presidente, riserva a pensionati, lavoratori dipendenti, ecc. convenzioni con un certo numero di operazioni gratuite e con costi accessori molto contenuti. Per fare un esempio: un pensionato che compie 100 operazioni annue sul c/c sostiene spese annuali per 27 Euro, cui vanno aggiunti Euro 34.20 per bolli ed eventuali modestissime spese per servizi facoltativi. Tutte le giacenze, inoltre, sono remunerate ad un tasso adeguato. Va ricordato, infine, che tutte le operazioni relative a pagamenti effettuati con il Bancomat presso qualsiasi POS (supermercati, negozi, ecc,) sono gratuite".
di Vittorio Bellagamba
18/01/2006