Il CNS chiude un 2025 di successi tra vela, pesca sportiva e impegno per il territorio

San Benedetto Del Tronto - Numerosi e prestigiosi i traguardi raggiunti dal Circolo Nautico Sambenedettese nell'anno che sta per concludersi.

 All’Hotel Relax di San Benedetto del Tronto si è svolta la cena degli auguri del Circolo Nautico Sambenedettese, per celebrare un 2025 che si conclude in forte crescita e consolidamento, caratterizzato da risultati sportivi di assoluto rilievo, da un’intensa attività organizzativa e da un dialogo costante con il territorio. La vela e la pesca sportiva, da sempre cardini dell’identità del sodalizio, hanno espresso una stagione ricca di partecipazione e qualità tecnica, confermando la vocazione del Circolo alla promozione dei valori del mare.

“Dal 1967 – ricorda il Presidente Igor Baiocchi – siamo un punto di riferimento per la città e l’hinterland e lo dimostra la crescita del numero degli iscritti, che a sua volta ci dà entusiasmo per organizzare attività sempre più articolate, che danno a livello nazionale e internazionale lustro al nostro Circolo. Sono certo del fatto che il CNS saprà sempre mantenere alti i suoi standard qualitativi nel tempo, a vantaggio degli appassionati di vela e pesca”.

 
La stagione ha visto la crescita costante del settore giovanile. Giorgio Nibbi ha confermato il proprio talento imponendosi in diverse regate, centrando il successo a Numana, entrando nella Top Ten della Gold Cup e cogliendo una prestigiosa medaglia d’argento ai Campionati Italiani in Singolo. A contribuire al quadro complessivo sono stati anche Agata Di Bonaventura, vincitrice del Trofeo Optisud nella sua divisione, insieme a un gruppo sempre più numeroso di giovani atleti — tra cui Mattia Neroni, Stefano Pagano, Alberto Nibbi, Giorgio Croci, Riccardo Caserta, Aurora Mariolino, Arnaldo Maria Parere, Leonardo Hiro Massi, Chiara Coccia, Mattia Bonatti, Filippo Pruno, Filippo Costanzo, Giuseppe Alfieri, Dafne e Gloria Parere e Benedetta Garnier — che hanno preso parte alle principali trasferte e competizioni Optimist e ILCA. 
Mattia Neroni e Stefano Pagano del Circolo Nautico Sambenedettese hanno inoltre partecipato, a giugno, al Campionato Europeo ILCA 4 Youth & Open European Trophy a Puck, in Polonia.

 
Il movimento velico locale ha fatto registrare, dopo aver ospitato in passato due tappe di quello che viene chiamato il “Giro d’Italia a vela”, la prima partecipazione, con un equipaggio proprio, al Nastro Rosa Tour 2025, ottenendo due affermazioni prestigiose: la tappa Cattolica–Vieste, vinta da Leonardo Scarpetti e Matteo Pincherle, e la tappa Trapani–Cagliari, conquistata da Giacomo Sabbatini e Alberto Palmieri. Successi, questi, che hanno permesso alla squadra sambenedettese di lasciare un segno nella competizione piazzandosi al settimo posto finale e confermando la qualità della preparazione e la solidità del progetto tecnico.
 
“La vela ci insegna – commenta a tal proposito il direttore tecnico dell’area vela, Andrea Novelli – che il risultato è relativo, se lo intendiamo in termini di classifiche e piazzamenti: è più giusto guardare alla crescita complessiva del livello di maturità e competenza degli atleti e questo 2025 è stato davvero eccezionale sotto questo punto di vista”.
 
Matteo Pincherle Carlo Carincola si sono aggiudicati un lusinghiero secondo posto al Trofeo Alto Adriatico nel Flying Dutchman e, soprattutto, sono vicecampioni italiani in questa classe. Il Circolo ha inoltre ospitato con successo il Trofeo ILCA Open, confermandosi polo organizzativo di riferimento per la vela del medio Adriatico. Reve de Vie di Ermanno Galeati e Angelo Davide ha conquistato il primo posto assoluto al Campionato Italiano ORC di Altura.
Cinque imbarcazioni del CNS hanno preso parte alla Barcolana 57, con risultati ottimi se si considera che la gara triestina è la più affollata del mondo e quest’anno ha fatto registrare 1865 partecipanti alla regata principale. Adrenalina è arrivata prima nella Categoria 1 Classe “Crociera”, Veleno III ha primeggiato nella Categoria 6 Classe “Crociera”. In classifica generale, su 1865 imbarcazioni, Adrenalina si è piazzata 38a, Veleno 228a, Niente Paura 386a, La Luna nel Cassetto 495a e Hyperion 1216a.  Adrenalina e Veleno hanno partecipato anche all’edizione 2025 de “La Veneziana”.

 
Proprio Adrenalina, dopo il secondo posto di categoria, quarto assoluto, alla Brindisi–Corfù, ha conquistato due podi quest’anno nella Civitanova–Sebenico 2025: il secondo posto di classe nella prima prova, organizzata dal Circolo Velico di Civitanova e il primo posto di classe e secondo assoluto nella regata tra le isole, promossa dal club croato di Sebenico. Con l’armatore Bruno Bucciarelli e il timoniere Roberto Ferrarese, hanno regatato Enrico Concetto, Oscar Monina, Maurizio Mingarelli, Fausto Ottaviani, Stefano Mataloni, Marco Luciani e le giovani promesse Arnaldo Parere e Raffaele Brunetti, autorizzati a partecipare con un permesso speciale firmato dai genitori.

La partecipazione al Platu 25 di Ecclevì, una delle barche scuola del Circolo, resa competitiva e ottimizzata per l’occasione da Arnaldo ParereRaffaele BrunettiFederico CostantiniMichele Bonetti e Massimiliano Salvi, con la collaborazione di Alina Iuorio del Club Vela Porto Civitanova. ha ulteriormente impreziosito il bilancio sportivo della stagione che si è concluso con il successo di “Adrenalina” nel Campionato Invernale ORC e trofeo Andrea Patacca e di “Sesto Senso” nelle Veleggiate Rating FIV.

In parallelo, numerosi anche gli eventi degni di nota per la pesca sportiva. L’anno si è aperto con una giornata dedicata alla pesca in mare con gli artificiali (pesca a mosca, spinning, traina), il Saltwater Fishing Lab, durante il quale l’esperto Matteo De Falco ha fornito ai partecipanti interessanti spunti tecnici, hanno partecipato gli specialisti di spinning offshore e pesche verticali del team “Demolition Tuna”, Walter Luzi del Fly Fisherman Club ha tenuto un workshop dedicato alla realizzazione di mosche da mare e, infine, Alessandro Lisciani ha illustrato le sue esche artificiali per la pesca in mare fatte a mano.

Successivamente si è svolto il Campionato Provinciale Drifting - VIII Trofeo Catari, la cui classifica finale ha visto trionfare il team Hard Fish, composto dal capitano Marco Ciarrocchi, l’angler Samuele Ciarrocchi, il mate Giacomo Forti e l’ispettore di bordo Nando Antonacci, che ha rilasciato due tonni. Al secondo posto si è classificato Ferra e Basta, guidato dal capitano Nazzareno Paoletti, con un tonno all’attivo. Terzo gradino del podio per Pequeno del capitano Giovanni Acciarri, anch’esso con un tonno rilasciato. È bene ricordare che, in conformità con il regolamento federale, tutti i pesci sono stati catturati con la tecnica del catch and release, ovvero misurati e poi rilasciati. Hard Fish e Pequeno in questa occasione si sono qualificati per i Campionati Italiani di specialità del prossimo anno.
 
A giugno, il CNS ha organizzato il Blue Fish Tournament, l’evento di pesca sportiva in cui i partecipanti di varie età e livelli si sono sfidati per catturare i pesci azzurri e il Pierin Pescatore, dedicato ai giovani dai 6 ai 13 anni che desiderano avvicinarsi a questa attività sportiva in un contesto giocoso e al contempo educativo nell’ambito del quale hanno potuto apprendere tecniche di pesca e socializzare con i coetanei, accompagnati dalle rispettive famiglie.
 
 
La Sfida – XXV Memorial Massimo De Nardis, Open Fipsas Drifting Big Game International Challenge, prova di qualificazione al Campionato Italiano 2026, ha visto il CNS prevalere su circa 30 imbarcazioni partecipanti, che hanno catturato e rilasciato oltre 50 tonni e un pesce spada. Negli Open Fipsas ha prevalso l’equipaggio The King del CNS, mentre nella gara a coppie de La Sfida si sono imposti Pecora Nera e Rumba.
 
Le capacità organizzative del CNS sono state esaltate, a settembre, durante il tredicesimo Campionato Italiano Drifting per società, che ha richiamato numerosi equipaggi da tutta Italia e ha fatto registrare, con la tecnica del “catch and release”, ben 100 allamate. A novembre, si è svolto anche il Campionato Provinciale di Traina d’Altura, gara selettiva di qualificazione ai Campionati Italiani di tale disciplina sportiva: una prova selettiva, in cui tesserati ed equipaggi della provincia di Ascoli Piceno si sono sfidati in mare aperto, a distanza dalla costa, per catturare tonni rossi, alletterati e lampughe, tutti poi rilasciati come previsto dalla regolamentazione della pesca sportiva.
 
 
C’è anche una medaglia d’argento nel 2025 della pesca CNS, è quella di Emidio Silenzi, che ha partecipato ai Campionati del mondo di Surfcasting under 21, che si sono svolti a Peñíscola, in Spagna.
 
Riguardo la ricerca scientifica, il Circolo Nautico ha rinnovato la propria adesione al The Mediterranean Spearfish project legato all’aguglia imperiale del Mediterraneo, che permette agli studiosi di effettuare il più completo studio su tale specie per una migliore conoscenza della biologia, ecologia, abitudini e rotte migratorie, necessaria per la gestione sostenibile dello stock dell’Aguglia Imperiale, prima che venga afflitta da problemi di pesca eccessiva come gli altri rostrati.
 
 
“Il 2025 e' stato un anno molto impegnativo da un punto di vista organizzativo per quanto riguarda tutte le nostre gare già programmate a cui si è aggiunto il Campionato Italiano Drifting , ma anche la partecipazione di nostri team alle varie finali e varie gare di qualificazione in giro per l'Italia . Un grazie a tutti i componenti della sezione pesca per l'impegno, la dedizione e il senso di appartenenza, un grazie anche al CNS che ci supporta nella nostra attività”, commenta Giacomo Forti, Responsabile Area Pesca.
 
L’attività sportiva da sempre affiancata da una forte attenzione alla dimensione sociale e comunitaria, molto evidente nell’organizzazione del Palio Velico, giunto quest’anno alla sua decima edizione ed al quale ha partecipato anche la Lega Navale Italiana e, sempre in occasione della Festa della Marina, del Concorso Letterario “Massimo De Nardis”, giunto nel 2025 alla sua ventiduesima edizione. 
 
“Il Premio Letterario Massimo De Nardis rappresenta per noi molto più di un appuntamento culturale – ricorda la vicepresidente del Circolo Nautico Sambenedettese, Laura Cennini -  è un ponte tra memoria e futuro, un modo per dare voce a chi, attraverso la scrittura, interpreta il mare, la città e le loro storie. Ogni anno ritroviamo in questo Premio la capacità di unire generazioni diverse, appassionati di letteratura, soci e cittadini che scoprono nel nostro Circolo non solo un luogo di sport, ma una comunità viva.

 
Accanto alla tradizione sportiva che da sempre ci contraddistingue, stiamo da anni puntando con convinzione nelle attività culturali: presentazioni di libri, incontri con autori, che avvicinano il pubblico alla conoscenza e alla bellezza. Crediamo che un circolo nautico debba essere anche un presidio culturale, aperto alla città e capace di generare relazioni”.

 
Tra i momenti di maggiore valore simbolico spicca il conferimento del Gran Pavese a Franco Zazzetta, figura storica della vela sambenedettese, premiato per oltre cinquant’anni di dedizione allo sport e al Circolo.

 
Il bilancio del 2025 restituisce l’immagine di un Circolo Nautico Sambenedettese dinamico, radicato nella comunità e capace di coniugare tradizione e rinnovamento. La crescita dei settori giovanili, i risultati sportivi ottenuti a livello nazionale e internazionale, la qualità degli eventi organizzati e la partecipazione crescente di atleti e appassionati rappresentano la base sulla quale il Circolo si prepara a costruire un 2026 all’altezza delle aspettative.
  

di Roberto Valeri

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