
Meeting di Rimini: reagire alla drammaticità della storia

“Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi” è il titolo dell’edizione del Meeting di Rimini 2025, che si svolgerà dal 22 al 27 agosto presso la Fiera di Rimini, su oltre 100 mila metri quadrati di allestimenti. La citazione, tratta dai Cori da ‘La Rocca’ di T.S. Eliot, vuole prima di tutto esprimere la speranza di una novità dentro la drammaticità della storia, il desiderio di costruire insieme luoghi in cui condividere la ricerca e l’esperienza di ciò che è vero, buono e giusto.
“Abbiamo scelto il 25 agosto quale giornata Cdo Marche Sud al Meeting di Rimini – ha dichiarato Massimiliano Di Paolo, Direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud – e, come di consueto, proponiamo un percorso: il valore del lavoro e la promozione dell’innovazione possono contribuire a costruire con “mattoni nuovi” delle relazioni autentiche, capaci di combattere i tanti elementi che stanno deteriorando la nostra società, come la solitudine, la disperazione, la rassegnazione”.
Due sono gli appuntamenti suggeriti da Cdo Marche Sud, entrambi il 25 agosto.
Alle ore 15:00 nell’Arena Cdo, si svolge l’incontro “Intelligenza artificiale nei servizi alla persona: storie di collaborazione tra esseri umani e algoritmi”, organizzato da Compagnia delle Opere con Michela Coccia, Fondazione Serena – Centro Nemo; Ilaria Gallucci e Beatrice Pini, Il Faro Coop Sociale; Lucia Migliorelli, VRAI Lab; Marcello Naldini, Il Faro Coop Sociale. L’incontro, modera Stefano Gheno, presidente Cdo Opere Sociali, propone un’esplorazione delle applicazioni concrete dell’Intelligenza Artificiale nei servizi alla persona, con particolare riferimento all’utilizzo di dati multimediali — immagini, suoni, segnali biometrici — a supporto della salute e del benessere umano.
«Ogni uomo al suo lavoro. Domande ed esperienze a partire dal manifesto del Buon Lavoro» è invece l’esposizione in Piazza C1 della Fiera di Rimini che prende spunto dalla conclusione del brano di Eliot dal quale prende il titolo il Meeting di Rimini di quest’anno.
Il tema del lavoro è qui protagonista, partendo dal “Manifesto del Buon Lavoro” che la Compagnia delle Opere ha poi diffuso. La mostra si divide in tre sezioni: “lavorare per cosa e per chi”, perché è necessario capire lo scopo per cui si lavora; “lavorare con” esplora le relazioni con la realtà e i colleghi, l’ultima sezione approda al “lavorare come”, partendo dalla constatazione che ci sono aspetti insiti e molto concreti del lavoro che aprono domande specifiche sul senso.
Per informazioni: segreteria@cdomarchesud.it
di Roberto Valeri
21/08/2025