
Ottava Congregazione Generale, dibattito sul futuro della Chiesa

Questa mattina, 2 maggio 2025, sono proseguite le Congregazioni di avvicinamento alla data di inizio Conclave, il prossimo 7 maggio. Alla presenza di più di 180 cardinali, di cui più di 120 elettori, si è svolta la cerimonia di giuramento dei cardinali giunti oggi a Roma e poi è iniziato il consueto dibattito, in cui in questa Congregazione hanno preso la parola 25 cardinali. Al momento, sono ancora quattro i cardinali elettori attesi a Roma.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha smentito l’ipotesi di un malore del Cardinale Pietro Parolin, precisando che non si è verificato alcun episodio del genere. Ha inoltre smentito il ricorso a interventi da parte di personale medico o infermieristico.
Nella giornata di oggi è stato anche installato il comignolo sul tetto della Cappella Sistina. La Cappella Sistina è chiusa al pubblico dalla giornata di domenica. In questi giorni, il personale incaricato è al lavoro per completare gli allestimenti in vista del Conclave.
Tornando alla Congregazione odierna, sottolinea la nota della Sala Stampa Vaticana, si è parlato di temi di particolare rilevanza per il futuro della Chiesa. È stato rilevato come l’evangelizzazione fosse il cuore del Pontificato di Papa Francesco: una Chiesa comunione fraterna ed evangelizzatrice, capace di parlare soprattutto alle giovani generazioni. Particolare attenzione è stata rivolta alle Chiese dell’Oriente, segnate dalla sofferenza ma anche da una forte testimonianza di fede.
Più interventi hanno evidenziato l’urgenza di comunicare il Vangelo in modo efficace a tutti i livelli della vita ecclesiale, dalle parrocchie alla curia, ricordando che la testimonianza dell’amore reciproco è il primo annuncio, come ricorda il Vangelo. Sono stati richiamati anche alcuni elementi di contro testimonianza, come gli abusi sessuali e gli scandali finanziari.
Matteo Bruni ha riferito che tali questioni sono state affrontate come ‘una ferita’ da mantenere ‘aperta’, affinché resti viva la consapevolezza del problema e si possano individuare percorsi concreti per la sua guarigione.
Tra gli altri temi emersi: la centralità della liturgia, l’importanza del Diritto canonico, e il valore della sinodalità, declinata nella sua relazione con la missione, la collegialità e il superamento del secolarismo.
Infine, si è riflettuto sull’ermeneutica della continuità tra i pontificati di San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, nonché sul ruolo dell’Eucaristia, anche nella missione evangelizzatrice della Chiesa. I lavori si sono conclusi alle ore 12:30.
È stato confermato che non parteciperanno al Conclave due Cardinali elettori, che ne hanno dato informazione al Collegio: il Cardinale Antonio Cañizares Llovera, Arcivescovo Metropolita emerito di Valencia, e il Cardinale John Njue, Arcivescovo metropolita emerito di Nairobi (Kenya).
di Roberto Valeri
02/05/2025