Prima vittoria casalinga per la Samb
La Sambenedettese inaugura il suo campionato casalingo con una vittoria di misura (1-0) ai danni della Recanatese di Mister Filippi, orfana di Sbaffo e Marchegiani ma decisa a riscattare la sconfitta interna alla prima giornata. La partita, molto tirata ed equilibrata, è stata decisa da un rigore realizzato da Eusepi, per fallo in area ai danni di Paolini, a venti minuti dalla fine.
Palladini conferma a inizio gara lo stesso undici iniziale della gara d’esordio contro l’Atletico e la Recanatese risponde con un 5-3-2 guidato in attacco dagli ex D’Angelo e Melchiorri. La partita inizia con una fiammata di Battista che in meno di un minuto si presenta in area ospite, poi l’azione viene interrotta per un presunto fallo sul portiere della Recanatese, all’8° il cross di Orfano è impreciso per Eusepi. Al quarto d’ora, un infortunio decisivo per la Recanatese, si fa male Melchiorri e il potenziale offensivo degli ospiti ne risente a tal punto che si registra un solo tiro in porta dei leopardiani, peraltro innocuo, di Canonici. Al 20°, su cross di Battista, Eusepi di testa manda alto, poi tanti altri cross di questo tipo accompagnano le due squadre alla fine della prima frazione di gioco, “vinta ai punti” dalla Samb ma senza occasioni eclatanti da rete.
Nella ripresa, dopo dieci minuti, un’azione in fotocopia di Battista porta ancora Eusepi al colpo di testa, stavolta sopra la traversa di pochissimo e forse deviato. Un minuto dopo, Kerjota dribbla quattro uomini e calcia forte sul palo, che però il portiere ospite Del Bello copre molto bene. Al ventesimo, un episodio dubbio: Raparo coglie di sorpresa i rossoblù e, con un lancio a scavalcare il centrocampo, trova Canonico su cui interviene, alla disperata, il portiere Orsini. Punizione e ammonizione per l’estremo difensore della Samb che scatena le proteste degli ospiti, i quali chiedono l’espulsione di Orsini. La battuta seguente di Alfieri è alta. Cinque minuti dopo, invece, arriva l’episodio che decide il match: Paolini viene atterrato in area e il rigore è realizzato alla perfezione da Eusepi, che spiazza il portiere, 1-0 e prima rete dell’attaccante. La Recanatese effettua tre cambi e si getta in attacco alla disperata ricerca del pareggio, che potrebbe arrivare con uno dei nuovi entrati, Valleja, il cui tiro su punizione, alla mezz’ora, si stampa sulla traversa. Al 40°, una buona azione di Eusepi si conclude con un tiro che sfiora il palo, palo che al 43° colpisce il nuovo entrato Moretti, dopo l’ennesima progressione di Kerjota. Nei cinque minuti di recupero, c’è subito un contropiede in superiorità numerica della Samb, sprecato e, all’ultimo respiro, una punizione per la Recanatese che la difesa rossoblù sbroglia.
Arrivano i primi tre punti ma non c’è difficoltà nel dire (come fa Palladini nel dopo gara) che bisogna ancora lavorare. La Recanatese, senza i suoi tre uomini migliori, non ha avuto molta difficoltà a vanificare gli attacchi rossoblù, portati con dei cross che Eusepi non ha ancora trovato il modo di sfruttare, perché preferisce ricevere palla in altro modo, e che i difensori ospiti, forti dei loro centimetri, hanno sistematicamente respinto. La Samb, quindi, ha giocato meglio, ha giocato di più ma in proporzione non è risultata altrettanto pericolosa. Domenica prossima, i rossoblù faranno visita al Notaresco.
di Roberto Valeri
15/09/2024