Una brutta figura
Terza sconfitta consecutiva per la Sambenedettese che ad Ascoli viene sconfitta dall'Atletico (2-1) e consegna ai padroni di casa la salvezza con due turni di anticipo. I rossoblù, chiamati a riscattare il doppio stop con L'Aquila e Campobasso, scendono in campo con una formazione differente, rispetto all'ultima esibizione al Riviera: Lauro mette in campo sin dal primo minuto Sirri, Pietropaolo, Mbaye e Martiniello, Sbardella nemmeno in panchina, Battista è squalificato. Mbaye, dunque, funge inizialmente da trequartista alle spalle di Tomassini e Martiniello.
La gestione della palla, nel primo tempo, viene data ai padroni di casa, la Samb attende e cerca di ripartire in contropiede e, infatti, al 19°, un errore in disimpegno della retroguardia ascolana permette a Tomassini di rubare palla e smistarla sulla fascia a Barberini, cross di quest'ultimo e Tomassini, di testa, torna al gol: 0-1. L'Atletico Ascoli, irretito dallo svantaggio, si vede confezionare un bel regalo sotto forma di errore da parte del portiere ospite Ascioti e Ciabuschi, nei minuti finali del tempo, non perdona: 1-1.
Nella ripresa, scende in campo (forse) la Samb più brutta di tutto il torneo.
A provarci è solo l'Atletico che, al 7°, sfiora il vantaggio con Traini, Ascioti compie un'ottima parata.
Al 16°, gli ascolani raddoppiano con un tiro di Minicucci dalla distanza, imparabile. La Samb reagisce poco e male: si segnalano solo un colpo di testa di Sirri alto al 26° e un tiro di Scimia al 44°, deviato fuori da un proprio compagno.
di Roberto Valeri
21/04/2024