Sara Alesi Presidente del Kiwanis Fermo

San Benedetto Del Tronto - La riconferma, durante la cerimonia all’Hotel Calabresi, in cui si è parlato dei danni della “luce blu” alla pelle del viso.

Si è svolta, all’Hotel Calabresi di San Benedetto del Tronto, la cerimonia del Passaggio della Campana del Kiwanis Fermo: Sara Alesi è stata riconfermata Presidente, Clara Renzi Segretaria e Guarino Nappo Tesoriere.

Kiwanis International, organizzazione fondata nel 1915, è oggi un network presente in 82 Paesi con oltre 16.000 club e più di 550.000 soci: ogni anno, i kiwaniani donano più di 18 milioni di ore di volontariato, con una particolare attenzione ai più fragili e ai bambini.

Relatrice della serata, la farmacista e cosmetologa Alessandra Bulletta, che ha parlato di Cronocosmesi in tempo di smartworking e dei danni ossidativi che la sovraesposizione alla “luce blu” di computer, tablet, smartphone, luci a Led provoca alla pelle del viso, con conseguente formazione di macchie, rughe e perdita di tono ed elasticità, che si aggiungono al normale invecchiamento biologico.

Alla cerimonia, erano presenti numerose autorità kiwaniane, tra cui il Presidente del Kiwanis Club Ancona Nord, Gloria Giovagnoli, la Presidente del Rotary Club Hatriaticum Piceno Roseto, Antonella Romoli Venturi, il Segretario del Rotary Club Hatriaticum Piceno Roseto, Giuseppe Gabrielli e la Prefetta del Club, Samantha Lupidii; Roberto Valeri, Presidente del Comitato Marketing del Lions Club di San Benedetto del Tronto; Silvia Castelli, Presidente del “Parco Allegri” e il Vicepresidente dell’Associazione “Amici del Paese Alto” di San Benedetto del Tronto, Vincenzo Rossi. Hanno portato i saluti del Comune di San Benedetto del Tronto Andrea Sanguigni, Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili e Bruno Gabrielli, Assessore all’Urbanistica

Dopo la lettura del messaggio augurale del Luogotenente Governatore della Ventesima Divisione Marche-San Marino-Emilia Romagna, Renato Galeotti, è stato presentato il progetto We Care Kids – Kiwanis for UNICEF, una collaborazione che ha già permesso di salvare, attraverso l’acquisto di vaccini, migliaia di bambini e bambine, con risultati eccellenti nell’eliminazione del tetano neonatale materno e nella lotta alla carenza di iodio. La collaborazione prevede anche interventi per l’inclusione dei minori stranieri non accompagnati, la malnutrizione nello Yemen ed Etiopia ed il riciclo della plastica per costruire scuole in Costa d’Avorio.