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Visto di conformità, lettera A.N.CO.T al Ministro Franco
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Il visto di conformità è al centro di una lettera che l'Associazione Nazionale Consulenti Tributari ha inviato al Ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco.
L'oggetto riguarda, appunto, l'articolo 5, comma 14, del DL Fiscale 146/2021, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
"Sebbene quel comma - sottolinea nella missiva il Presidente A.N.CO.T Celestino Bottoni - con l'allargamento del visto di conformità ai soggetti iscritti nel registro dei Revisori Legali, anche iscritti a questa Associazione, avesse inizialmente concesso un'apertura verso la liberalizzazione e la concorrenza del settore, da noi accolta con grande favore, apprendiamo della sua soppressione, in prima lettura, da parte del Senato".
L'A.N.CO.T ritiene che l'inclusione dei Revisori Legali tra i soggetti abilitati all'apposizione del visto di conformità denoti "la palese volontà del Governo di andare verso un giusto ampliamento della platea dei professionisti coinvolti in tale settore".
L'augurio, pertanto, è che "tale processo continui e che non si sia trattato solo di un breve e fuggevole spiraglio. Questo Governo, peraltro, nel recepire la Direttiva 2018/958 ha già dato un chiaro indirizzo verso una apertura e liberalizzazioni delle professioni".
"Le chiediamo - conclude Celestino Bottoni - di voler sostenere il provvedimento che, a nostro parere, va nella giusta direzione. Allo stesso tempo, sottoponiamo alla Sua attenzione l'apertura verso il visto, oggetto della presente, anche ai professionisti già abilitati ad assistere i contribuenti dinanzi agli uffici dell'amministrazione finanziari, ai sensi dell'art. 63 del D.P.R. 600/73".
di Roberto Valeri
07/12/2021