Quale ricostruzione?
Si svolgerà lunedì 6 marzo dalle ore 17.00, presso il David Palace Hotel di Porto San Giorgio, il convegno “Ricostruire con nuove regole, esperienze ed opportunità”, organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud.
Il tema della ricostruzione, in questi giorni, sta evidenziando due fondamentali problematiche, le quali si traducono in altrettanti quesiti: come superare gli empasse che di fatto stanno ostacolando qualsiasi tipo di ricostruzione e, soprattutto, a quale ricostruzione pensare.
All’incontro ed alla successiva tavola rotonda con sindaci, università, imprese e professionisti dell’edilizia ed esponenti della Regione Marche, interverranno l’architetto Andrea Valentini, l’ingegner Gianfranco Ruffini e l’ingegner Luca Papili.
“Sebbene il punto di partenza possa essere – ha dichiarato l’ingegner Luca Papili – quello del ripristino della situazione precedente, pensare di ritrovare tra diversi anni lo stesso territorio che avevamo prima del terremoto mi sembrerebbe un passo indietro. Per quanto riguarda le attività produttive, di cui parlerò nell’incontro, farle ripartire non significa certo solo rimettere in piedi le strutture, vuol dire riappropriarsi di spazi, rilanciare le piccole e medie imprese e gli artigiani utilizzando, in modo nuovo, le opportunità che si sono paradossalmente create dopo il sisma: ad esempio, il nostro agroalimentare ha avuto una visibilità che sarebbe un peccato sprecare tornando alle metodologie precedenti il sisma”.
Di nuovo modello di sviluppo parla anche il Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, Emanuele Frontoni, moderatore del convegno, secondo il quale “la ricostruzione va pensata nel senso di un nuovo modello di sviluppo sociale ed economico. In questo senso vanno interpretati i dati demografici, le potenzialità produttive e le conseguenti idee per una ricostruzione che sia funzionale al nuovo sviluppo”.
di Roberto Valeri
04/03/2017