
Un centro di ascolto contro gli effetti delle ludopatie.

Una piaga subdola, che si insinua nella testa delle persone che ne sono affette, figlia di un periodo socio-economico nefasto in cui "tentare la sorte" può apparire a molti l'unico modo per sopperire a carenze finanziarie sempre maggiori e ad una vita che delude: è questa la ludopatia (nelle sue varie forme) cioè l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze.
Preso atto di quanto la ludopatia possa condurre le persone a distruggere se stesse, la propria famiglia e la propria vita e del fatto che il problema della dipendenza da gioco d’azzardo è presente in ogni territorio e che mancano strutture e servizi idonei al trattamento di tale dipendenza patologica qui come nei Comuni limitrofi, il Comune di Martinsicuro (nella fattispecie, l’Assessorato e gli uffici dell’Area IV Politiche Sociali) ha deciso di istituire un servizio di recupero e riabilitazione dedicato a persone affette da patologia da gioco compulsivo.
Si è deciso - commenta in una nota ufficiale l'assessore alle Politiche Sociali Giulio Eleuteri - di organizzare tale servizio in collaborazione con l’Associazione Giocatori Anonimi, associazione senza fini di lucro già presente in altre Regioni italiane (tra l’altro a Pescara e Ancona, per cui la sede di Martinsicuro è sicuramente strategica rispetto all’accoglienza che potrà fornire a un vasto territorio). Questa è una Associazione di uomini e donne che mettono in comune la loro esperienza, forza e speranza al fine di risolvere il loro problema comune e di aiutare altri a recuperarsi dal gioco compulsivo.L’unico requisito per divenirne membri è il desiderio di smettere di giocare. Lo scopo primario è astenersi dal gioco e aiutare altri giocatori compulsivi a fare lo stesso.
L’Amministrazione Comunale ha messo a disposizione propri locali in Via Patini a Villa Rosa dove si svolgeranno gli incontri che avranno per ora cadenza settimanale, il giovedi, con inizio il prossimo 13 marzo.
Verranno apposte sul territorio comunale delle locandine che serviranno a pubblicizzare il servizio e i numeri telefonici di riferimento, naturalmente chiunque lo ritiene opportuno, o perché direttamente interessato dal problema o perché ha familiari che vivono la patologia, potrà contattare gli uffici dei Servizi Sociali in Via A. Moro che provvederanno a girare la richiesta di ascolto.
Siamo fiduciosi - conclude l'assessore Eleuteri - che grazie a questa iniziativa, che rappresenta l’inizio di un percorso che nei prossimi mesi vedrà ulteriori sviluppi e coinvolgimenti, potranno trovare sostegno, accoglienza e professionalità quelle persone, spesso purtroppo socialmente deboli, che hanno bisogno di aiuto per affrontare un problema che sta rivelando elevatissimi costi sociali e umani.
di Roberto Valeri
09/03/2014