
Agrinet, un programma che crea opportunità.

Si è svolto, venerdì 20 dicembre, l'evento finale del progetto “AGRINET - Distretti e reti di imprese per lo sviluppo della filiera agro ittica”, promosso da Graziano Di Battista, Presidente della Camera di Commercio di Fermo e coordinato da Gino Sabatini Presidente della Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ascoli - Piceno Promozione.
Il progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, a valere sui fondi della legge 84/01, intendeva promuovere accordi di collaborazione tecnico-produttiva e commerciale e joint venture tra PMI marchigiane e PMI di Croazia e Montenegro operanti nell’ambito della filiera agro-ittica.
Dopo due anni di lavoro – ha dichiarato Gino Sabatini, presidente di Piceno Promozione, azienda speciale della Camera di Commercio di Ascoli Piceno – il progetto Agrinet ha le sue basi e le nostre imprese cominciano ad interagire con le imprese croate e montenegrine. Abbiamo portato aziende in questi due Paesi, c’è una lista di iniziative che potremo sviluppare in Croazia e Montenegro, grazie al progetto le nostre imprese sanno come muoversi a livello normativo ed hanno una scheda completa su tutte le realtà imprenditoriali croate e montenegrine che vogliono interagire con loro.
Questo è il completamento di un percorso – ha aggiunto il presidente dell’Eurosportello Igino Cacciatori – ma dev’essere visto come uno stimolo a proseguire per stringere rapporti con Paesi limitrofi: spesso si cercano “chimere lontane” quando le opportunità sono molto più vicine, sotto il profilo geografico. Sono orgoglioso di come siamo riusciti a fare sistema e ad avere risultati con il progetto Agrinet.
L'Azienda Speciale Piceno Promozione, punto di riferimento operativo del progetto, ha svolto attività di coordinamento dei partner italiani (Azienda Speciale Eurosportello, Camera di Commercio di Ancona, Camera di Commercio di Macerata e Camera di Commercio di Fermo) e dei partners esteri (Camera di Commercio del Montenegro, Camera dell’Economia Croata).
Il nostro progetto – ricorda il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista, promotrice di Agrinet – è stato talmente lungimirante da aver contestualmente ispirato la creazione della macroregione adriatico-ionica. Quando si creano dei rapporti, questi valgono indipendentemente dal settore in cui si sono generati: abbiamo portato a compimento il progetto in un comparto ben definito, ma penso già che potrebbero beneficiarne, ad esempio, anche settori come quello dell’edilizia e delle infrastrutture.
Molteplici le attività che il progetto ha sviluppato, un’eredità importante poiché sono esauriti i fondi della legge 84/01: lasciamo in eredità – è l’opinione del dottor Fabrizio Luciani della Partner srl, che ha realizzato il progetto – opportunità, informazioni, relazioni avviate con le autorità nazionali e locali, in generale un know-how sulle possibilità che ci sono in Croazia e Montenegro. Sarebbe utile non fermarsi perché parliamo di due Paesi importanti anche in prospettiva: penso al Montenegro, che è una vera e propria “testa di ponte” per penetrare in Ucraina, Russia e Turchia. E’ vero che sono esauriti i fondi della legge 84/01 ma gli strumenti ci sono: nazionali, regionali, la stessa istituzione della macroregione adriatico-ionica.
Il progetto “Agrinet”, osservato dal punto di vista dei Paesi partners, è commentato da Veliiko Calic della Camera di Commercio del Montenegro: è una grande opportunità per le nostre aziende, l’interazione con le imprese italiane e marchigiane è anche per il Montenegro, che comunque è in crescita, un modo per consolidare i propri programmi di sviluppo.
di Roberto Valeri
21/12/2013