
La iena Pelazza a Grottammare, per difendere i diritti dei cittadini.

Una iena al Kursaal: la “iena” Luigi Pelazza, in qualità di presidente onorario dell'associazione "Diritti al diritto" ha partecipato, a Grottammare, ad un incontro aperto al pubblico per promuovere l’attività informativa dell’associazione riguardo ai temi dell’usura e dell’anatocismo bancario.
Diritti al Diritto è un’associazione senza scopo di lucro nata prendendo spunto da alcuni servizi trasmessi dal programma “Le Iene” che hanno affrontato e portato alla luce argomenti che possono interessare un pubblico molto vasto, dall’imprenditore alle prese con contratti di leasing al cittadino titolare di un mutuo sulla casa: l'iniziativa di "Diritti al diritto" è al suo primo evento nelle Marche e Grottammare non è stata scelta a caso.
La città rivierasca, infatti, è la prima in Italia ad aver concesso uno spazio istituzionale (una sala comunale) per fare in modo che i cittadini, previo appuntamento, possano incontrare i consulenti dell'associazione, allo scopo di capire, con una prima consulenza gratuita, se il contratto che hanno stipulato con un istituto bancario o una finanziaria è o no usurario.
Luigi Pelazza, che a lungo ha scherzato sulla tendenza degli avvocati a parlare in maniera incomprensibile, ha spesso sottolineato che, per un cittadino comune, è complicato capire se il contratto che ha firmato è usurario, dunque ha elencato i passi necessari per agire. Innanzitutto - ha dichiarato - è meglio rivolgersi ad un'associazione, non necessariamente quella di cui sono presidente onorario, perché ce ne sono di valide. Deve procurarsi la documentazione, sottoporla ad un perito qualificato il quale, dopo circa una settimana di analisi, farà una relazione. In caso di contratto usurario, si deciderà poi se procedere per vie legali.
Grottammare, dunque, è il primo Comune che riceverà una simbolica "coccarda d'oro" dall'associazione poiché permetterà ai periti, tecnici e avvocati di "Diritti al diritto" di assistere, aiutare e risolvere questioni spinose al fine di offrire ai propri iscritti (ci si iscrive pagando una quota di cinquanta euro che basta per un biennio) la stessa possibilità di reagire e pretendere i propri diritti con spese accessibili e, nei casi più estremi, a titolo gratuito dopo attenta valutazione.
All'incontro (molto movimentato sotto il profilo del dibattito finale) hanno partecipato il Sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini ed il Vicesindaco e Assessore all'Ottimizzazione delle Risorse Alessandro Rocchi; per l'Associazione "Diritti al diritto" erano presenti anche il Presidente, avvocato Gabriele Magno, il segretario dottor Domenico Leggero e l'avvocato Emanuele Argento, pescarese, referente di zona dell'associazione.
di Roberto Valeri
06/11/2013