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Milano - Nel primo semestre dell'anno il fatturato ha avuto un incremento del +8%

Al centro, il Presidente Sun Marco Odolini (Cristina Mignini)

ROMA – L'impresa familiare da tratto distintivo del sistema economico locale a determinante fattore competitivo anche nel terzo millennio. È questa la giusta chiave di lettura per interpretare il successo che ha contraddistinto il consorzio GROS – Gruppo Romano Supermercati. A diciotto anni dalla sua costituzione il GROS attualmente vanta una rete distributiva composta da 152 punti vendita a Roma e provincia ed in alcune zone del Frusinate. Più precisamente si tratta di 4 Mini Iper /Superstore (2.500 – 4.499 mq), 27 Supermercati Grandi (1.500 – 2.499 mq), 77 Supermercati (400 – 1.499 mq), 33 Superette (200 – 399 mq), 11 Mini Mercati (< 200 mq), per un totale di mq 130.000. Il fatturato totale alle casse realizzato nel corso del 2012 dai soci GROS è stato di € 1.123.494.000,00.
Le rilevazioni Nielsen indicano la quota Gros pari al 18,9% del mercato di riferimento (Iper + Super + libero servizio) di Roma e Provincia. Il 2013 conferma i dati di crescita. Nei primi sei mesi dell’anno in corso il fatturato dei soci è aumentato del 7,97%, passando da € 540.790.000,00 dello scorso anno agli attuali € 583.908.000,00. Escludendo il fatturato dei nuovi punti vendita , l’incremento del fatturato è pari al 3,5% in controtendenza dall’attuale andamento del mercato, a dimostrazione della validità delle strategie commerciali adottate. L'ultima parte del 2013 sarà caratterizzata inoltre dall'attuazione di ulteriori programmi di sviluppo che si concretizzeranno con l’apertura di due nuovi supermercati e un Mini Iper per un totale di 4.700 mq. Un andamento positivo della gestione che si riflette positivamente anche sui livelli occupazionali. Attualmente sono ben 3.142 gli addetti del Consorzio GROS. Il segreto del successo di questo modello gestionale è spiegato dal presidente del Consorzio GROS Gruppo Romano Supermercati Giorgio Trombetta il quale ha detto: nuclei familiari dei dodici soci sono sempre presenti nei propri punti vendita portando esperienza e conoscenza del mercato locale, oltre ad una concreta e costante vigilanza del personale addetto e della qualità giornaliera soprattutto dei prodotti freschi. Una gestione oculata e attenta che secondo l'organizzazione stessa delle imprese è resa possibile anche dalla rapidità nelle decisioni strategiche da adottare. Ovviamente tutto questo si riflette positivamente sul contatto diretto con il cliente garantendo il raggiungimento della regola base della qualità aziendale che è la soddisfazione dell'utente finale.
Una regola che è nel dna delle nostre aziende e viene tramandata di generazione in generazione e questo i romani lo sanno e lo apprezzano>.
Nei punti vendita del Consorzio GROS quale reparto è il più caratterizzante? comparto delle carni, con importanti e funzionali banchi serviti oltre ad un grande assortimento confezionato nei murali. Molta cura viene riservata alla vendita del pesce, con lo sviluppo in alcuni punti vendita di un settore per la frittura del pesce al momento, su richiesta e scelta del cliente. Grande importanza viene data al reparto ortofrutta che occupa generalmente spazi molto impattanti nel punto vendita, curati continuamente da personale formato. Il reparto Gastronomia ha banchi serviti di grandi dimensioni e con un assortimento di prodotti nazionali e locali che hanno un particolare gradimento da parte della clientela grazie anche al lavoro di selezione e controllo della qualità che adottiamo>.
Il reparto food? competitor >. Quali sono le politiche di mercato che adottate?
<È una strategia commerciale fortemente competitiva. Attualmente il Gros effettua 33 periodi promozionali ogni anno con la distribuzione di oltre 90 milioni di volantini all’anno. Ogni volantino contiene da 400 a 500 prodotti