
Cad/Cam applicato ai beni culturali: termina il corso di formazione
CIVITANOVA MARCHE – Tredici giovani disoccupati hanno terminato il corso di formazione "CAD/CAM applicato (Reingegnerizzazione inversa e prototipazione rapida per i beni culturali)” volto a formare figure professionali specializzate nelle tecnologie operanti nell’ambito dell’Ingegneria Inversa, della Realtà Virtuale e della Prototipazione Rapida che stanno trovando sempre più applicazione nel campo della conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali. Il corso di formazione, iniziato lo scorso 5 marzo nella sede di TecnoMarche a Civitanova, è frutto della collaborazione tra TecnoMarche – Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche e Poliarte – Centro Sperimentale di Design. Il percorso formativo, della durata complessiva di cento ore, forma figure professionali attraverso il trasferimento di abilità e conoscenze volte ad ottenere l'acquisizione digitale di preziose informazioni sulle caratteristiche morfologiche e colorimetriche di un’opera d’arte, per eseguire interventi di simulazione e pianificazione nell’azione di restauro. L' acquisizione e l'elaborazione dei dati in formato digitale, inoltre, è funzionale alla realizzazione di interventi di restauro costruttivo volti a ripristinare la forma originaria di un manufatto artistico danneggiato. Il percorso formativo, totalmente gratuito per i partecipanti, è stato realizzato all’interno della programmazione FSE 2007-2013 della Provincia di Macerata, ASSE II- Occupabilità, “Obiettivo Specifico E”: Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all'avvio di imprese. Al termine del corso agli allievi viene rilasciato l’attestato di frequenza cod. reg. TE2.12.1.1 B/AI - “Cad/Cam Applicato (Reingegnerizzazione Inversa e Prototipazione Rapida per i Beni Culturali)”. L'integrazione delle tecnologie di Ingegneria inversa e di Prototipazione rapida applicate ai beni culturali può consentire di ottenere copie conformi agli originali finalizzate sia allo studio e alla promozione del patrimonio artistico sia alla creazione di copie di qualità da destinare ai bookshop dei musei. Possono, inoltre, essere creati dei percorsi virtuali e riproduzioni in scala di interi fabbricati e manufatti artistici di valore storico che possono integrare gli strumenti tradizionali per la formazione e l'educazione. “Il capitale intellettuale – ha spiegato l'Ing. Roberto Bedini direttore di TecnoMarche - deve essere al centro della strategia di innovazione in una nuova idea di economia del territorio, assicurando la partecipazione e la formazione delle risorse umane, per poter disporre delle necessarie competenze e creare squadre locali in grado di realizzare progetti di innovazione”. “Tecnomarche rappresenta per il mio Istituto- ha detto il prof. Giordano Pierlorenzi, direttore della Poliarte - un partner prezioso per il know-how di innovazione tecnologica che unita alla creatività e al progetto, favoriscono la crescita e lo sviluppo della Regione Marche.” La formazione, infatti, è indispensabile quando si ha a che fare con tecnologie avanzate e con l’innovazione in generale. Di questo sono consapevoli TecnoMarche e Poliarte che stanno continuando con successo ad alimentare la propria sinergia per rendere un servizio di qualità al territorio e ai cittadini in materia di innovazione e di formazione applicata all’innovazione.
di Vittorio Bellagamba
16/04/2012