La vendita dell'usato piace agli abruzzesi
Con 39 esercizi commerciali, l'Abruzzo conferma la sua passione per il Vintage. La vendita dell'usato oltre ad essere una moda, si dimostra una alternativa valida per far fronte alle esigenze economiche quotidiane. Le categorie merceologiche sono le più svariate: abbigliamento, dischi, libri, mobili, elettrodomestici definiscono l'offerta dei moderni rigattieri. Nella nostra regione la fotografia che descrive l'andamento del mercato dell'usato rispetto al 2010 è positiva. Infatti ammontano a 39 gli esercizi commerciali dell'usato (2 in più rispetto al 2010) che si concentrano soprattutto nella vendita dei mobili e degli oggetti d'antiquariato (24 attività), seguono l'offerta di abiti usati (10 attività), articoli di seconda mano in negozi (3 attività) e libri usati (2 attività). Tra le categorie menzionate quelle che rispetto al 2010 hanno registrato un incremento significativo è sicuramente il settore dei mobili (+9,1%). Per quanto riguarda la specializzazione in Abruzzo delle categorie che ruotano attorno a questo mercato, quella più significativa si conferma l'offerta dei mobili usati e oggetti d'antiquariato (+61,5%), seguono gli articoli di seconda mano in negozi (7,7%) e infine i libri di seconda mano (5,5%). questo quanto risulta da un'indagine della Camera di Commercio di Milano sui dati del Registro Imprese al primo trimestre 2010 e 2011, i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'Agenzia Giornalistica Dalla A alla V. A livello nazionale, Il mercato dell’usato in Italia conta sul territorio nazionale 3.347 esercizi commerciali. Leader tra le regioni la Lombardia (496 imprese attive, 14,8% del peso sul totale nazionale) seguita da Lazio (461, 13,8%) e Toscana (406 imprese, 12,1% sul totale). Tra le province, Roma è in testa (11,5% del totale nazionale del settore usato), seguita da Milano (7,3%), Torino e Napoli (entrambe 6%). Il settore che in termini assoluti conta più imprese è quello del mobile usato e degli oggetti di antiquariato (57% del totale, 1.908 imprese attive), seguito dal settore degli indumenti ed altri oggetti usati (25,5% del totale, 853 imprese) che è anche il settore in crescita nell’ultimo anno considerando le sedi di impresa, +5,6%. CLICCANDO SUL DOWNLOAD E' POSSIBILE CONSULTARE LE TABELLE
di Vittorio Bellagamba
29/07/2011