Sono oltre 90 le imprese abruzzesi legate alla carta stampata
In Abruzzo novantasei imprese si occupano di libri, giornali e carta stampata, tra attività editoriali e commerciali, per un settore sostanzialmente stabile (+3.2% rispetto al 2009). Ben settantatre sono le imprese editrici di libri, dodici si occupano di stampa e servizi ad essa connessi e undici agenzie si occupano della distribuzione di libri, giornali e riviste. Una lieve flessione invece si riscontra nell’ambito della distribuzione dei prodotti legati all’editoria (- 0.7% in un anno): in questo ambito, il maggior numero di imprese, trecentonovantasei, è legata al commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici mentre centodue si occupano di commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati. Sessanta sono gli agenti e rappresentanti di libri e altre pubblicazioni (inclusi i relativi abbonamenti), ventitre commerciano all'ingrosso di libri, riviste e giornali, solo due si occupano del commercio al dettaglio di libri di seconda mano. Questo in sintesi quanto emerge da un'indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. Analizzando il dato a livello provinciale, Pescara con le sue centottantaquattro imprese, è la provincia con la maggior concentrazione di attività legate all’editoria e carta stampata (+2.8% rispetto al 2009). Seguono L’Aquila che sta registrando un calo nel settore pari al -3.3% con le sue centosettantacinque imprese, Teramo con centosessantasette attività all’attivo registra un +2.5% infine Chieti chiude la lista con un -2.5% con centocinquantatre imprese. A livello nazionale, Milano detiene il primato dell’editoria italiana con 668 imprese, seguita da Roma con 462. Più distanti Torino e Napoli con oltre 100 imprese. Sono oltre 32.000 le imprese italiane che si occupano di libri, giornali e carta stampata, tra attività editoriali e commerciali, per un settore sostanzialmente stabile a livello nazionale (-0,5%) e che vede tra le province prima Roma (8,7%) seguita da Milano (8,2%) e più staccata Napoli (4,6%). E in un anno la crescita maggiore si registra a Rieti (11,1%), Aosta (+6,9%) e Arezzo (+6,8%). Guardando ai due settori separatamente, per l’editoria svetta la Lombardia, con un’impresa su 4 in Italia (25,5%, 1.182 imprese su 4.642 italiane), seguita da Lazio (13,3%) ed Emilia Romagna (8,8%); stessa classifica ma percentuali differenti per le attività di distribuzione (27.727 imprese in Italia): Lombardia prima con il 16,2%, Lazio secondo con 10,3%, Emilia Romagna terza con il 9,1%.
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di Vittorio Bellagamba
22/10/2010