Quasi 41 mila protesti nelle Marche

San Benedetto Del Tronto - Incrementa l’ammontare dei debiti nel territorio marchigiano. Nel corso del 2009, infatti, tra assegni,...

Incrementa l’ammontare dei debiti nel territorio marchigiano. Nel corso del 2009, infatti, tra assegni, cambiali e tratte non onorate, le insolvenze sono state pari a 40.669 per un ammontare complessivo pari a 123,7 milioni di euro facendo registrare un incremento rispetto all'anno precedente di 3.802 unità e 1.6 milioni di euro. Si è trattato nello specifico soprattutto di “pagherò” o vaglia cambiari e tratte accettate che sono state 30.128 per un ammontare pari a 72.08 milioni di euro, seguiti da assegni “cabriolet” che sono stati 7.493 per un ammontare di 44.6 milioni di euro e tratte non accettate pari a 3.048 per un ammontare di oltre 7 milioni di euro. La media dei titoli di credito protestati nelle Marche si aggira sui 3.043 euro contro i 2.900 euro dell'anno precedente, risulta tuttavia incrementata la percentuale dei protesti levati che è pari al 25,9% contro il 23,7% del 2008. Disaggregando il dato a livello provinciale risulta che è Pesaro Urbino a registrare il maggior numero di assegni, cambiali e tratte non onorati con 12.578 effetti protestati per un importo complessivo pari a 37.8 milioni di euro. Seguono le province di Ascoli Piceno con 10.290 per un importo complessivo di 31.9 milioni di euro, Ancona con 9.405 effetti protestati per un importo totale di 32.2 milioni di euro e Macerata con 8.396 per un importo complessivo pari a 21.7 milioni di euro. Questo quanto emerge da uno studio dell'Istat i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. CLICCANDO SU DOWNLOAD E’ POSSIBILE VISUALIZZARE LA RELATIVA TABELLA Al contempo a livello nazionale i titoli di credito non onorati nell'anno 2009 sono stati complessivamente 1.570.873, contro 1.476.127 del 2008, per un ammontare di circa 4,7 miliardi di euro rispetto ai 4,1 miliardi di euro dell'anno precedente. Nello specifico i “pagherò”, i vaglia cambiari e le tratte sono stati 1.014.136 per un ammontare pari circa due miliardi di euro, mentre gli assegni scoperti sono stati 472.558 per un ammontare di 2,47 miliardi di euro e le tratte non accettate 84.179 per un ammontare pari a 217,5 milioni di euro.

di Vittorio Bellagamba

28/05/2010

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