Marche al V posto in Italia per incremento di imprese con titolare cinese

San Benedetto Del Tronto - L’economia cinese diviene sempre più forte nelle Marche. Cresce, infatti, il numero di imprese...

L’economia cinese diviene sempre più forte nelle Marche. Cresce, infatti, il numero di imprese individuali come negozi, confezioni, bar e centri benessere con a capo un cinese. Basti pensare che nella nostra regione sono attive, al quarto trimestre del 2009, 1.239 imprese individuali con titolare cinese a fronte delle 126 dello stesso periodo del 2000. Registrando, dunque, un incremento dell’883,3% e classificando la nostra regione al quinto posto Italia per incremento di numero di imprese individuali cinesi. Questo quanto risulta da un’indagine della Camera di Commercio di Milano i cui dati per le Marche sono stati elaborati dall’agenzia giornalistica Dalla A alla V. CLICCANDO SU DOWNLOAD E’ POSSIBILE VISUALIZZARE LA RELATIVA TABELLA Sono oltre 34.000 le ditte individuali con titolare cinese attive in Italia nel 2009, in crescita del 293% rispetto al 2000 (quando erano quasi 9.000). Toscana (22,1%) e Lombardia le regioni dove più si concentrano mentre sono il commercio (47,2%) ed il manifatturiero (40,4%) i settori di attività preferiti. Anche se oltre una impresa cinese su dodici (8,2%) è attiva nei servizi alla ristorazione, tra bar, ristoranti e somministrazione con asporto. E nei primi due mesi del 2010 sono già 1.366 le iscrizioni di nuove ditte individuali con titolare cinese, in pratica oltre 35 ditte al giorno considerando solo i giorni lavorativi. Tra le attività più scelte dai nuovi imprenditori, oltre al tradizionale commercio (35% delle iscrizioni di imprese individuali cinesi nei primi due mesi del 2010 in Italia) e manifatturiero (38%) si diffondono sempre più i bar (7%) mentre 1 attività nuova su cinquanta ormai è un centro benessere o massaggi o una stireria (2% ciascuno). Prato (19%), Milano (10,5%) e Firenze (5,7%) le province di maggiore diffusione della nuove attività cinesi. Tra i vari settori, Milano è prima per concentrazione di nuovi bar, centri benessere e sartorie, Roma per il commercio, Prato per il manifatturiero. Mentre Torino è la seconda provincia per nuovi parrucchieri cinesi, Mantova lo è per diffusione di bar. È donna in oltre due casi su cinque (40,8%), più della media degli imprenditori di nazionalità italiana per i quali è “rosa” circa una impresa individuale su quattro (26%). E giovane, oltre l’86% ha meno di cinquanta anni anche se un imprenditore su duecento tra quelli attivi nel Paese ha più di 70 anni.

di Vittorio Bellagamba

30/04/2010

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