
Consorzio Elmec e Restart in partnership per favorire un nuovo sviluppo economico
Fare sistema per reagire all'attuale fase di congiuntura economica. È questo l'obiettivo che si sono prefisse quasi sessanta aziende della provincia di Ascoli Piceno attraverso un'efficace partnership che vede coinvolti il Consorzio Elmec e la Società consortile Restart Scarl di Ascoli.
Viene infatti sottoscritta quest'oggi (20 gennaio 2009) l'intesa tra i due consorzi: il primo – lo ricordiamo – è costituito da piccole e medie imprese del settore elettronico, meccanico ed elettromeccanico del territorio piceno finalizzato ad agevolare lo sviluppo delle esportazioni delle aziende consorziate, mentre il secondo fonda la sua mission sul concorso alle ipotesi di riabilitazione di aree industriali dismesse, la partecipazione ad azioni di bonifica di siti ed aree a rischio ambientale, lo svolgimento di attività di promozione per interventi di riqualificazione urbana ed energetica, la promozione e partecipazione all'avvio di società innovative nei settori delle tecnologie ambientali, energetiche e gestionali.
Entrambe le società, infatti, intendono sviluppare progetti innovativi di sviluppo nell'ambito della produzione di energia sia nel nostro territorio sia in un contesto europeo ed internazionale anche attraverso la formazione e la conseguente crescita professionale delle risorse umane.
L'accordo di collaborazione prevede pertanto una serie di iniziative volte a rispondere ai fabbisogni energetici locali che siano al contempo ecocompatibili. I due consorzi intendono quindi impegnarsi in sinergia nella promozione di studi e progetti di fattibilità finalizzati ad interventi di efficienza energetica in ambito industriale che si baseranno su indagini conoscitive di settore e saranno seguite da iniziative di formazione professionale.
L'intesa prevede inoltre la promozione della bioedilizia, una risposta concreta alla ricerca di una migliore qualità della vita attraverso la sensibilizzazione del mercato immobiliare alle tematiche del risparmio energetico, dell'ecosostenibilità, del benessere abitativo che, di conseguenza, incrementano il valore patrimoniale dello stabile. Sempre in ambito edilizio, saranno realizzati studi applicativi sulla domotica e robotica e, infine, particolare riguardo sarà rivolto al comparto agroalimentare attraverso l'ottimizzazione e progettazione dei sistemi integrati che favoriscano lo sviluppo e la valorizzazione dei settori più produttivi e il rilancio di quelli meno trainanti.
di Vittorio Bellagamba
20/01/2009