
Bilancio post Vinitaly, successo ed apprezzamento per i nostri vini
Chiude in bellezza la 42^ edizione di Vinitaly con risultati più che promettenti per i vini del nostro territorio. La rassegna si è infatti conclusa confermandosi ancora una volta una delle manifestazioni più importanti dell'universo enologico nazionale ed internazionale e caratterizzandosi per il boom di operatori esteri con una partecipazione mai vista prima di cinesi e di asiatici in generale. Tra i buyer stranieri, in primo piano, i russi e i buyer provenienti dai Paesi dell’Est europeo, ma anche dagli Stati Uniti nonostante la flessione del mercato americano.
Nel contesto dell'iniziativa la Tenuta Cocci Grifoni ha organizzato con grande successo degustazioni ad hoc finalizzate ad assecondare i nuovi gusti del mercato e a far apprezzare le prelibatezze vinicole del Piceno che hanno confermato la leadership del Colle Vecchio Pecorino ma hanno fatto riscuotere consensi anche per il Gaudio Magno Spumante e il Vigna Messieri Rosso Piceno Superiore. Quest'ultimo in particolare, è stato tra i protagonisti della rassegna che ha celebrato il 40° del Rosso Piceno Superiore. A tal proposito ricordiamo che l'annata del '69, a sua volta, è stata prodotta ed imbottigliata per la prima volta da Guido Cocci Grifoni nel 1970.
Il Vinitaly ha dunque rappresentato per l'azienda Marchigiana un'importante vetrina di promozione oltre che un'occasione per ampliare il ventaglio di contatti e la rete di vendita. L'importanza della rassegna, infatti, è stata sancita da numeri molto eloquenti: oltre 150.000 gli operatori complessivi, dei quali più di 45.000 esteri, che rappresentano il 30% circa del totale, in aumento di quasi il 15% rispetto all’edizione del 2007. Soddisfatti generalmente gli espositori che hanno inoltre riconosciuto la qualità dei contatti avuti con persone interessate e preparate.
di Vittorio Bellagamba
17/04/2008