Nel segno di Eusepi

San Benedetto Del Tronto - Sambenedettese-Ancona 1-0: il gol dell'ex di turno lancia la squadra al primo posto.

La Sambenedettese risolve di misura (1-0) la gara con l'Ancona e si attesta al primo posto solitario in classifica. Gli oltre seimila spettatori hanno assistito a una partita di marca rossoblù divertente, a tratti dominante nel primo tempo e in pieno controllo nella ripresa. Le troppe azioni sprecate hanno lasciato gli ospiti in partita fino alla fine e questa è l'unica pecca della giornata.

Gennari, dato per indisponibile, è regolarmente nell'undici di partenza della Samb al centro della difesa con Pezzola, con Zini e Orfano sulle fasce, mentre in avanti Eusepi è il solito centrale d'attacco con dietro compagni del calibro di Kerjota, Lonardo e, stavolta, Battista dal primo minuti: a fare da cerniera, Guadalupi e Candellori. Baldassi e Paolini non sono della partita.

Il primo tempo è a senso unico e le occasioni, per la Samb, non tardano ad arrivare. Al 7°, da un angolo per gli ospiti parte il contropiede di Kerjota che smista a Orfano, il cui passante trova Lonardo che, in corsa, manda alto. Al 10° c'è il cross di Battista con la difesa ospite che non rinvia, la palla va a Kerjota sul cui tentativo il portiere Laukzemis risponde senza trattenere, ma il tiro seguente di Eusepi è debole. 

Entrano in curva i tifosi rossoblù, intanto, che avevano preannunciato dieci minuti di sciopero del tifo per protestare contro i troppi divieti di trasferte, un colpo al calcio passionale delle serie come questa e un danno economico per le società: questa partita, con la presenza dei tifosi anconetani, avrebbe potuto superare i settemila presenti.

A cavallo del quarto d'ora c'è l'unico momento positivo per i dorici, prima Martiniello (complice una palla persa a centrocampo dalla Samb) prova un pallonetto improbabile che supera Orsini e anche abbondantemente la porta rossoblù, poi sempre l'ex rossoblù con un tiro impegna Orsini alla deviazione in corner. Tra il 22° e il 24°, la Samb in arrembante pressing batte tre corner e sull'ultimo perviene al vantaggio: lo batte Kerjota, Pezzola di testa manda a vuoto il portiere ospite e sul secondo palo Eusepi insacca, 1-0 e grande soddisfazione per un'attaccante che, forse, sente il peso di dover segnare più spesso ma è utile, con il suo gioco, a permettere agli altri colleghi di reparto di andare in gol, Lonardo in primis. L'Ancona risponde al 32°, con un colpo di testa di Alluci che attraversa tutto lo specchio della porta, senza che nessun compagno ne approfitti. Per i biancorossi è (a posteriori) il "game over", si rifaranno vivi con pericolosità alla fine del secondo tempo. Gli uomini di Palladini, invece, due minuti dopo con un tiro a giro di Guadalupi sfiorano il raddoppio.

Nella ripresa, al 6°, la Samb spreca la prima ripartenza ad opera di Candellori per Battista, con Lonardo che in area esita troppo. Al 25°, Palladini gioca la carta D'Eramo per Battista, Lonardo si sposta al fianco di Eusepi per il 4-4-2. Poco dopo la mezz'ora, proprio Lonardo (in un momento di confusione, dopo un'ammonizione che poteva evitare) viene sostituito da Tourè ed Eusepi torna ad essere il faro d'attacco. Al 35°, la ripartenza è ancora più pericolosa, la orchestra Eusepi che serve Guadalupi, la cui soluzione di dare il suggerimento a Kerjota si rivela sbagliata. L'Ancona è ancora, nonostante tutto, in partita e proprio a un minuto dal termine prova a sfruttare un fallo di Tourè su Ricci: tira Sambou sulla barriera, in girata Alluci sfiora il pari.

Dopo sei minuti di recupero, finisce la partita che torna a regalare alla Samb la vetta solitaria della classifica, con 21 punti: sorprendentemente (solo per chi non li ha visti giocare) a un solo punto dai rossoblù c'è l'Atletico Ascoli, la cui partita è stata sospesa alla mezz'ora del primo tempo ma che ha virtualmente sconfitto l'Avezzano 3-0. A 19 punti, Chieti e Teramo sono stati raggiunti dall'ottimo Fossombrone, corsaro a L'Aquila e artefice delle dimissioni dell'allenatore Pagliari. A 17 punti si attesta la Vigor Senigallia, a 16 proprio L'Aquila. Domenica, big match a Chieti, tra tre giorni spazio probabilmente a qualche giocatore meno utilizzato, nel turno di Coppa Italia interno con la Vigor Senigallia.




di Roberto Valeri

03/11/2024

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