La Valle del Tesino si finanzia per diventare meta turistica di livello mondiale

Grottammare - Cossignano, Castignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Offida e Rotella insieme per far conoscere il patrimonio del territorio.

“Tessuinum – la Valle Sacra” è il progetto presentato dai Comuni Cossignano, Castignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Offida e Rotella, con il partenariato esterno dei comuni di Grottammare e Ripatransone, per aumentare l’attrattività turistica dell’area, creando reti di servizi turistici specializzati che connettono i diversi poli di offerta presenti all’interno, e sviluppino le relazioni con la città di Ascoli Piceno, i Parchi nazionali dei Sibillini e Monti della Laga e la fascia costiera. Con Ordinanza Commissariale n. 44 del 27 aprile 2023 il progetto ha avuto l'approvazione e la concessione di un contributo di 2.499.975,00 euro nell’ambito della Misura B2.2 - Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016 del PNC - PNRR.

Il progetto parte dalla constatazione che il settore turistico rimane un settore potenzialmente chiave per i comuni, non solo perché si tratta di territori caratterizzati da un ricco patrimonio naturale e culturale, ma anche perché sono terre che richiamano sempre più pubblico estero: la quota di arrivi stranieri sul totale è pari al doppio di quella provinciale (34% contro 17%) e regionale (18%), e in alcuni casi la quota sfiora o supera l’80% (Cossignano, Force, Montalto Marche) a dimostrazione di una notevole attrattività dell’area verso segmenti di domanda internazionale e prodotti da questi più apprezzati quali il turismo outdoor, la cultura, l’enogastronomia, le tradizioni e lo spirito autentico dei luoghi. Attualmente tuttavia l’offerta culturale e turistica del territorio risulta disaggregata e non ottimizzata in forma sistemica.

Su queste ipotesi il progetto persegue i seguenti obiettivi:
• Incremento dei flussi turistici in tutto il territorio della valle del Tesino e nei suoi borghi;
• Diversificazione e destagionalizzazione del turismo;
• Incremento significativo della valorizzazione degli asset culturali e naturalistici del territorio;
• Incremento del reddito degli esercenti attività ricettive e di ospitalità e dell’indotto;
• Miglioramento della fruibilità dei beni culturali e paesaggistici.
Il progetto prevede sia interventi di natura materiale sia di natura immateriale.
I primi saranno condotti dai Comuni sui propri Beni e Luoghi della Cultura e sono finalizzati alla riqualificazione e l’ampliamento del sistema museale e monumentale, sia operando sull’esistente con interventi di allestimento e digitalizzazione, sia completando la realizzazione di nuovi presidi che integrino l’articolazione del sistema e consentano di rafforzare la configurazione culturale.

Gli interventi di natura immateriale saranno eseguiti dal partenariato privato, capofila NextLab, ed hanno l'obiettivo di qualificare l’aggregazione territoriale dei Comuni verso una strategia comune ed una operatività coordinata al fine di perseguire gli obiettivi di progetto di qualificazione e valorizzazione dell’offerta turistica a matrice culturale.
In particolare è prevista la implementazione di un Cultural DMS (destination management system). Il sistema innovativo e al passo con i più recenti sviluppi della digitalizzazione in ambito delle destinazioni turistiche, ideato e realizzato specificatamente per l’asset culturale, copre l’intera filiera dei servizi e delle forniture connesse con la strategia di sviluppo di una destinazione secondo un modello avanzato e consente la descrizione e la commercializzazione delle attività, dei prodotti e dei servizi degli operatori pubblici e privati. La soluzione permette di integrare e gestire l’offerta culturale direttamente su un unico ambiente digitale, così da valorizzare l’offerta territoriale complessiva, integrabile in qualsiasi portale di destinazione, anche esistente. Inoltre è prevista un'attività a sostegno della creazione di impresa (DMO) ed attività di qualificazione e orientamento degli operatori culturali e turistici. Tutto questo richiederà la qualificazione di una immagine identificabile e riconoscibile, specchio di una proposta integrata nei contenuti e nei valori.

Il progetto ha un approccio inclusivo che è dimostrato dall’adesione di importanti stakeolders territoriali tra cui il FAI delegazione di Ascoli Piceno, il GAL Piceno oltre alle associazioni culturali e turistiche di tutti i comuni partecipanti. Si riporta di seguito il quadro sintetico delle azioni del progetto. 

All’aggregazione aderiscono, in qualità di partner esterni, anche i comuni di GROTTAMMARE e RIPATRANSONE, così completando la copertura territoriale della valle del fiume Tesino e che parteciperanno attivamente nell’ambito delle attività immateriali e trasversali del progetto.

Il progetto si caratterizza per una serie di elementi strategici di seguito sinteticamente individuati:
1. Per la prima volta, concretamente, i comuni della Valle si organizzano e si aggregano formalmente nell’ottica di un obiettivo strategico condiviso per la realizzazione di obiettivi di competitività del territorio. Il progetto potrà pertanto valorizzare e sviluppare efficaci sinergie con altri strumenti già in essere quali il Contratto di fiume e la Ciclovia del Tesino, ponendosi quale elemento aggiuntivo in grado di dare maggiore impulso alla loro realizzazione ed ad un loro più rapido sviluppo.
2. La realizzazione degli interventi di natura immateriale finalizzati a qualificare tale territorio come destinazione turistica, prevedendo tutte le forme di integrazione possibile. Infatti, oltre alla costituzione della DMO, la realizzazione di un Piano di marketing unitario e la Virtualizzazione degli asset culturali, l’elemento fortemente caratterizzante è dato dalla previsione dell’impianto di un sistema di alta qualificazione per la creazione di impresa quale società di scopo dedicata all’attuazione e gestione del percorso. L’intera azione sarà sviluppata in stretta collaborazione con i partner privati ai quali competerà anche il ruolo e la funzione di contribuire alla valorizzazione e sostenibile oltre il termine del progetto.
3. L’aggregazione dei comuni ha valutato con grande interesse la proposta progettuale della aggregazione costituita da: Nextlab (capofila); - Maggioli Cultura; – Opera; - Marchingegno. Nextlab ha saputo proporre al territorio una idea progettuale distintiva che può contribuire a qualificare una strategia attuativa di valorizzazione prevedendo metodi e strumenti innovativi, anche digitali, che sono prospettati in capo alla DMO ma anche percorsi innovativi per la qualificazione e la organizzazione dei servizi sul territorio.

05/05/2023

Come difendersi dalle frodi online

San Benedetto Del Tronto - Domenico Colecchia della Banca di Ripatransone e del Fermano: “Molta attenzione, nessuno chiede mai dati sensibili online”.

Leggi l'articolo »

Radio Azzurra, ospiti Massimiliano Binari Sai Grottammare e Ivan Turetskyi portavoce ucraino

Focus on air questa sera alle 21.05 con replica domani alle 13

Leggi l'articolo »

Quarant’anni, un punto di partenza

Senigallia - L’evento è stato celebrato alla Rotonda a Mare di Senigallia. Il Presidente Bottoni:”Un testimone che passa di generazione in generazione, tanti i giovani pronti”.

Leggi l'articolo »

Una brutta figura

Ascoli Piceno - Atletico Ascoli-Sambenedettese 2-1: i rossoblù vanificano il vantaggio iniziale e regalano ai padroni di casa la salvezza matematica.

Leggi l'articolo »

Notizie ultime 48 ore



[gg/mm/aaaa] [gg/mm/aaaa]

Alfio Bagalini è il nuovo Presidente della Banca del Piceno

Acquaviva Picena - La decisione è stata assunta dal Cda. Vice presidenti confermati Censori e Silvestri.
Astrelia sviluppa siti web per quotidiani online e applicazioni web e mobili per iPhone iPad e Android