Con Agia-Cia e CREA "Obiettivo Ricerca" fa tappa a Monsampolo
- Al centro dell'evento l'orticoltura. Parte road map progetto nazionale insieme a Cia e AèV-Cia
Al via, con tappa nelle Marche, il progetto “Obiettivo Ricerca. Mettiamo al centro l'Agricoltura che innova" nato dal protocollo d'intesa tra Agia-Cia, Cia-Agricoltori Italiani, Associazione Agricoltura è Vita-Cia e CREA per avvicinare più giovani alla ricerca e alle sue specificità, mettere a fattore comune know-how e competenze, formazione e sperimentazione in campo e per settori agricoli. Primo step, la road map che permetterà ai 41 mila giovani imprenditori agricoli di Agia-Cia di accedere ai 72 Centri CREA in 19 regioni d’Italia.
Si comincia martedì, 6 dicembre, con l'appuntamento dei giovani imprenditori agricoli di Agia-Cia Marche e Abruzzo nel Centro CREA Orticoltura e Florovivaismo (CREA-OF) a Monsampolo del Tronto (AP) con anche la collaborazione del Centro CREA Politiche e Bioeconomia (CREA-PB) sede di Osimo (AN). Organizzazione e coordinamento a cura della Direzione Ricerca e Formazione Associazione Agricoltura è Vita, per Agia e Cia, e dell'Ufficio Trasferimento Tecnologico per il CREA (NTT-CREA).
In agenda, un’intera giornata dedicata al focus "Orticoltura: innovazioni, tecniche agronomiche a basso impatto, valorizzazione della biodiversità”, organizzato in due sezioni: l'approfondimento teorico con esperti e tecnici e le visite guidate.
A Monsampolo, dalle 8:45, apriranno i lavori: Stefano Vaccari, Direttore Generale CREA; Daniele Massa, Direttore CREA - OF, Luca Bianchi; Presidente Agia-Cia Marche e vicepresidente nazionale Agia-Cia; Corrado Lamoglie, Dirigente Ufficio Trasferimento Tecnologico CREA e Catello Pane, NTT-CREA.
Seguiranno le relazioni: “Politiche, strumenti e innovazioni a supporto delle imprese agricole” a cura di Andrea Arzeni, CREA-PB; “Il CREA OF di Monsampolo. Tecniche a basso impatto ambientale per le aziende orticole" e "Un esempio di positiva collaborazione ricerca-mondo operativo: il pomodoro “SAAB-CRA” con Gabriele Campanelli (CREA-OF); “Dalla ricerca di base l’innovazione: Nad una linea/portainnesto di melone resistente al Fusarium wilt” di Nadia Ficcadenti (CREA-OF); “La Banca del germoplasma della Regione Marche: Repertorio Regionale e Anagrafe Nazionale” con Sara Sestili (CREA-OF); “Ricerca e tecnologia: dalla sensoristica in campo ai micro-ortaggi” di Angelica Galieni (CREA-OF) e “Miglioramento genetico in cavolfiore ed indivia di IV gamma. Esempi e possibilità di trasferimento tecnologico” con Alessandro Natalini (CREA-OF).
Poi, il confronto aperto tra giovani e ricercatori, prima delle considerazioni conclusive del presidente nazionale Agia-Cia, Enrico Calentini.
Subito dopo, dalle 10:15, il gruppo visiterà i laboratori: Banca del germoplasma e micro impianto di trasformazione agroalimentare; il dispositivo sperimentale biologico di lungo termine e i campi sperimentali della sede.
05/12/2022