
Gli agricoltori incontrano i politici, ecco le richieste

ALTIDONA – Gli agricoltori della Cia – Confederazione Italiana Agricoltori delle province di Fermo, Ascoli e Macerata hanno incontrato nei giorni scorsi i candidati alle prossime elezioni politiche. Tra le proposte ci sono una maggiore attenzione per le aree interne, miglior tutela per le conseguenze dei danni provocati dagli animali selvatici e riduzione della burocrazia. All'incontro politico, avvenuto nella sala Joyce Lussu del Comune di Altidona hanno preso parte: Marco Fioravanti della coalizione di centro destra, Gabriele Marcozzi di Potere al Popolo, Pier Paolo Flammini di Liberi e Uguali, Francesca Marconi Sciarroni della Lista Insieme e in rappresentanza della coalizione di centro sinistra e Michele Sgariglia di Casa Pound. Diverse le richieste che i rappresentanti della Cia hanno esposto agli esponenti politici intervenuti.
“Le proposte sono contenute anche in un documento programmatico dal titolo 'Agricoltura, innovare per un futuro sostenibile' – ha dichiarato il direttore della Cia di Ascoli Fermo e Macerata Massimo Sandroni – presentato in occasione dell'Assemblea nazionale della Cia che si è svolta nei giorni scorsi”. Per quanto riguarda il nostro territorio la presidente della Cia delle Marche Mirella Gattari ha detto: “Ai politici abbiamo proposto una serie di richieste che vanno da una maggiore attenzione per i coltivatori che operano nelle aree interne i quali stano ancora affrontando le terribili conseguenze del terremoto. Anche per loro chiediamo il riconoscimento di una maggiore tutela dei loro diritti anche in considerazione dell'importante ruolo sociale che svolgono nel mantenimento di un patrimonio naturale del quale beneficiamo tutti. Inoltre abbiamo proposto di affrontare nel breve periodo la ridefinizione delle iniziative da intraprendere per affrontare il prossimo programma comunitario per il settore agricolo ovvero la Pac. Un altro problema che gli agricoltori del nostro territorio sono costretti ad affrontare è quello dei danni causati dagli animali selvatici. Infine, abbiamo proposto l'introduzione dell'Educazione Alimentare nelle scuole. Infatti siamo consapevoli dell'importanza di informare soprattutto i bambini in merito ai vari aspetti del patrimonio che il settore agricolo custodisce”.
Infine il presidente della Cia provinciale Ascoli Fermo e Macerata Ugo Marcelli ha detto: “Gli agricoltori chiedono una riduzione del carico della burocrazia che rende difficile la gestione quotidiana delle aziende. Inoltre gli agricoltori propongono l'abolizione dell'Agea considerato ormai un ente che non risponde più alle esigenze degli agricoltori”.
di Luigina Pezzoli
26/02/2018