
Per le assunzioni in Abruzzo i canali privilegiati sono la conoscenza diretta e il “passaparola”
In tempi di crisi le aziende si fanno più caute e si muovono con prudenza anche sul mercato del lavoro. L’assunzione di nuove risorse rappresenta sempre più un investimento da fare sulla base di garanzie solide che riguardano la competenza, l’affidabilità e la capacità del candidato di integrarsi rapidamente nelle attività aziendali. Lo sanno bene anche le imprese abruzzesi che, nel 53,8%, scelgono come canale privilegiato per la selezione di personale la conoscenza diretta e le segnalazioni, ma sono numerose anche quelle che si basano sulle banche dati aziendali e sui curricula (24,7%), meno numerose quelle che invece fanno affidamento ai quotidiani e alla stampa specializzata (5%), alle società di somministrazione del lavoro (4,4%), ai centri per l'impiego (4,4%), alle società di selezione e associazioni di categoria (2,5%) e, infine, al web (1,4%). Pari al 3,4% la quota di aziende che fanno invece affidamento ad altre modalità per la selezione di personale da assumere.
Questo quanto emerge da un'indagine di Unioncamere e Ministero del Lavoro su dati del 2009 i cui dati per l'Abruzzo sono stati elaborati dall'agenzia giornalistica Dalla A alla V. Lo studio mette inoltre a confronto le variazioni percentuali dell'anno in corso con quelle dell'anno precedente evidenziando come, sebbene sia ancora esiguo, sia incrementato il numero delle imprese che fa affidamento ai quotidiani e alla stampa specializzata (+2,9%), ma è cresciuta anche la quota di quelle che fannos empre più affidamento sulla conoscenza diretta e alle segnalazioni, segno evidente dell'importanza del canale di fiducia piuttosto che quello degli intermediari professionali.
Estendendo l'analisi a livello nazionale si evince anche qui che le imprese, programmando nuove assunzioni nel 2009, non sono affatto disposte a rischiare investendo in candidati “sconosciuti” ma utilizzano sempre più i propri canali di fiducia o la conoscenza diretta. Per il 38,7% delle imprese del settore privato con almeno un dipendente il canale preferito per assumere nuovo personale nell'anno in corso sarà infatti, ancora più che in passato, la conoscenza diretta del candidato (3,5% in più rispetto al 2008), qualcuno magari già “testato” attraverso precedenti tirocini, stage o contratti di lavoro a tempo determinato, oppure individuato attraverso la segnalazione di persone conosciute.
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di Vittorio Bellagamba
16/09/2009