Samb, l'Odissea è finita
La Sambenedettese del Presidente Roberto Renzi giocherà in serie D. Dopo la sentenza del Tar del Lazio, l'ok di Gravina, è arrivato anche il comunicato ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti: "Il Dipartimento Interregionale a seguito dell’ammissione in soprannumero ai sensi dell’art. 52 comma 10 N.O.I.F., giusta delibera del Presidente Federale del 14/9/2021, della Società A.S. SAMBENEDETTESE SRL, comunica la nuova composizione del girone “F” del Campionato di Serie D 2021/2022: Almajuventus Fano, Castelfidardo, Montegiorgio, Porto d’Ascoli, Recanatese, Tolentino, Castelnuovo Vomano, Chieti, Nereto, Pineto, S. Nicolo’ Notaresco, Vastese, Vastogirardi, Aurora Alto Casertano, Matese, Atletico Terme Fiuggi, Trastevere, Sambenedettese".
Comincia dunque, in maniera turbolenta, il 99° anno del sodalizio rossoblù e le domande, molte delle quali probabilmente destinate a rimanere senza risposta sono tante: perché Fedeli ha venduto a Serafino, perché Kim ad un certo punto ha deciso di non finanziarlo più gettando la Samb nel caos, perché Renzi ha speso quasi due milioni di euro e per 350.000 euro non ha iscritto la Samb in serie C, perché quella stessa somma poi è stata trovata, insieme a molti altri soldi, per l'iscrizione in D; perché Gravina ha bocciato, con motivazioni sui generis, la Samb di Bucci, perché Renzi non ha chiesto subito l'iscrizione in D al Tar, nel giudizio per la serie C, perdendo almeno un mese di tempo.
Adesso, la Sambenedettese dovrà fare un mercato, chiedere una proroga di almeno 4 giornate di campionato per allestire ed allenare una squadra ma, comunque, l'Odissea quest'anno sembra terminata.
Ed è giusto, allora, concludere con i versi più famosi dell'Odissea, quelli del ritorno di Ulisse ad Itaca.
Come in una pianura quattro cavalli,
spinti dai colpi di frusta,
tutti insieme balzano in alto e compiono in fretta il loro cammino,
così balzava in alto la poppa della nave,
e dietro di lei si gonfiavano le grandi onde scure del mare risonante.
E quella correva avanti sicura:
neppure un falco, che è il più veloce degli uccelli,
avrebbe potuto raggiungerla”. (Odissea XIII, vv. 81-87)
di Roberto Valeri
17/09/2021