Samb, quale destino?
Dopo la bocciatura, da parte del Collegio di Garanzia del Coni, il destino della Sambenedettese sembra segnato: ripartirà dai dilettanti, anche se non è certo da quale categoria. Si tratta, a ben vedere, di un nuovo record negativo per la società rossoblù che, dopo essere riuscita (si fa per dire) a fallire vincendo un campionato stavolta non è nemmeno tecnicamente fallita, ha avuto un iniziale placet all'ottenimento della licenza, salvo poi farsi rifiutare l'iscrizione per 370.000 euro, cifra irrisoria a fronte di quanto speso dal presidente Roberto Renzi per rilevare la società all'asta.
Comunque oggi, 27 luglio 2021, c'è stato un ulteriore, piccolo colpo di scena. Il Consiglio Federale, che avrebbe dovuto ratificare l'esclusione della Sambenedettese (e di Chievo, Carpi, Novara e Casertana) ha deciso di...non decidere, dando solo il via libera all'iscrizione in Lega Pro del Picerno al posto del Gozzano, che ha da tempo rifiutato di partecipare: si è voluto, così, attendere la ratifica del TAR del Lazio, che si riunirà il prossimo 2 agosto.
Il Chievo, infatti, ha già fatto sapere che si appellerà al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Anche la Sambenedettese, a caldo, con uno scarno comunicato ieri ha fatto sapere che " preso atto della decisione del Collegio di Garanzia del Coni, nei prossimi giorni presenterà ricorso al Tar".
“Sono profondamente addolorato – queste sono le parole del presidente Roberto Renzi all'indomani dell'udienza del Collegio di Garanzia del Coni – adesso stiamo valutando il da farsi. Ripenso in queste ore alle nottate fatte, ai tanti sforzi, e non parlo solo di quelli economici, alle corse contro il tempo tenendo sempre ben a mente l'obiettivo principale: salvare questa squadra. Sapevamo che era una corsa a ostacoli, ma io e i miei soci siamo sempre più convinti di aver fatto tutto quello che andava fatto e questo ci fa ancora più male. Sin da subito abbiamo sentito l'entusiasmo e l'appoggio di questa piazza, vedere i tifosi arrivare a Cascia e a sostenerci a distanza ci ha commossi. Purtroppo, oggi, dobbiamo guardare in faccia una realtà, dura, terribile, che al momento ci vede fuori dalla serie C. Dobbiamo essere però lucidi e valutare quale sia la cosa più giusta da fare per il bene della città. Abbiamo già notificato alla Federazione che presenteremo ricorso al Tar. Ho parlato anche con il sindaco Piunti e ci siamo messi a disposizione per trovare, se ce ne fosse bisogno, una soluzione condivisa affinchè il calcio a San Benedetto non scompaia. Con il cuore, sempre forza Samb!”
Non è chiaro, ad oggi, se la Samb conti su un reale ribaltamento di fronte del Tar o se si stia già lavorando (come il sindaco Piunti sembrerebbe fare) al famoso "piano B" che, però, farebbe ripartire la Samb dalla D.
di Roberto Valeri
27/07/2021