Samb trasparente, vince il Padova
La Sambenedettese è stata sconfitta in casa dal Padova (0-1) nell'ultima gara del girone di andata di Lega Pro, al termine della partita meno emozionante tra quelle viste al Riviera delle Palme, quasi totalmente priva di episodi degni di nota e decisa da uno svarione difensivo dei padroni di casa, che hanno permesso ai patavini di approfittare di una delle poche occasioni da rete che si sono registrate. Tutto sommato, per quanto visto in campo il pareggio sarebbe stato il risultato più logico, ma le squadre forti sono anche ciniche ed il Padova l'ha dimostrato.
La Samb, pur con l'alibi delle tante assenze (Bacio Terracino, D'Angelo, Goicoechea, Botta e con Maxi Lopez comunque indisponibile, che in campo è rimasto solo nei primi dieci minuti della ripresa) consegna la prima frazione di gara nelle mani del Padova, sempre primo nelle palle vaganti, padrone del centrocampo e capace individualmente di vincere quasi tutti i duelli. Tuttavia (e questo è motivo di rammarico) non è che gli uomini di Mandorlini abbiano fatto molto, hanno solo sfruttato al 19° un lancio lungo di Curcio per Jelenic, con la difesa della Samb troppo alta: 0-1 e l'ennesimo gol evitabile subìto. La Samb non riesce a reagire e nel primo tempo non tira mai in porta.
Zironelli tenta la carta Maxi Lopez ad inizio ripresa, ma il fantasista dura solo dieci minuti: c'è voglia di pervenire al pareggio ma, inizialmente, è il Padova a sfiorare il raddoppio con Paponi che, all'ottavo minuto, si fa respingere il tiro di piede da Nobile. Con l'aumento della densità a centrocampo e limitandosi a spezzare le trame avversarie, il Padova decide di attendere la Sambenedettese affidandosi ai tentativi di contropiede ed alle verticalizzazioni improvvise: su una di queste Bifulco, al 22°, viene fermato dalla bandierina dell'assistente dell'arbitro Natilla di Molfetta. Al 30° del secondo tempo arriva la prima occasione da gol della Samb: angolo di Angiulli, Mawuli prolunga di testa ma nessuno riesce ad arrivarci, a porta vuota, l'azione prosegue e si registra anche la seconda, ed ultima, chance della gara, cross di Liporace e colpo di testa poco incisivo di Nocciolini, sbilanciato. Nell'ultimo quarto d'ora, i padroni di casa conquistano stabilmente la metà campo avversaria ed all'ultimo minuto c'è l'azione del presunto rigore: lancio per Lescano che supera Pelagatti, il quale lo atterra. Il penalty è evidente, anzi a dirla tutta un fallo simile era costato alla Samb l'espulsione di D'Ambrosio nella partita persa con il Matelica, l'arbitro non ha evidentemente avuto la personalità per fischiarlo a fine gara.
Si conclude così una partita che ha visto da una parte il Padova attendere e colpire con cinismo, dall'altro la Samb presentarsi davanti alla porta di Vannucchi solo negli ultimi venti minuti di gara: troppo poco, ma i 30 punti del girone di andata sono comunque un ottimo viatico per garantirsi un buon posto nei play-off a fine stagione.
di Roberto Valeri
17/01/2021