Samb, occasione sprecata
Un'occasione sprecata. Per il contesto in cui la Sambenedettese ha giocato, con un Ravenna in crisi, indebolito da alcune assenze (ma erano pesanti anche quelle dei rossoblù, senza Maxi Lopez e Bacio Terracino) e dai recenti risultati che avevano portato all'esonero di Magi, la truppa di Mauro Zironelli ha gettato al vento tre punti, meritati più dopo l'ingresso di Botta che per la condotta complessiva di gara. L'1-1 finale non è un risultato drammatico, perché lascia la Samb al decimo posto, ma al "Benelli" ci si aspettavano progressi nel gioco che non sono arrivati.
Primo tempo mediocre
Il nuovo allenatore del Ravenna, Colucci, deve aver detto ai suoi di "partire forte" perché, in una prima frazione di gara del tutto anonima, sono i giallorossi a far vedere qualcosa all'inizio. Al 3° iniziano a macinare gioco gli attaccanti locali, Martignago riceve da Bolis e crossa per Mokulu, il cui tiro smorzato viene parato da Nobile. Al 15° è lo stesso Martignago a tirare, Nobile respinge ed il Ravenna ottiene solo un corner. Alla mezz'ora, da calcio d'angolo Alari viene lasciato solo ma il suo colpo di testa è debole e centrale, comodo per l'estremo difensore ospite. Al 33° il sussulto della Samb, con Angiulli che continua a gareggiare con il destino, che su punizione gli ha concesso finora un palo ed una traversa, questa volta il suo bolide sibila alla sinistra del portiere Albertoni.
Carenze nella gestione
Nella ripresa la Samb si presenta con gli esterni di centrocampo nuovi, entrano Liporace e Scrugli per Malotti e Lavilla, ma dieci minuti dopo Zironelli deve giocarsi anche la "carta Botta", per D'Angelo. E' una mossa di cui forse l'allenatore avrebbe fatto a meno (il fantasista non era in piena forma) però è quella giusta per dare alla Samb più padronanza, più controllo del campo e, non è un caso, porta alla concessione del rigore del vantaggio.
Siamo al 71°, la punizione di Botta diventa un assist per Angiulli, solito cross pericoloso e Perri, nella confusione, blocca con la mano il tocco di Nocciolini: il penalty lo trasforma proprio Botta, 0-1. Il Ravenna fa entrare Ferretti e la Samb si copre con Rocchi per Nocciolini. In questa fase, la Samb dimostra di non saper gestire bene la palla, si fa chiudere nella propria metà campo e non serve Botta, l'unico che sarebbe stato in grado di tenere alta la squadra. A due minuti dalla fine, così, Nobile è chiamato alla sua ormai consueta "parata salva risultato" su un tiro potente e ravvicinato di Martignago, ma nulla può nel primo dei cinque minuti di recupero, quando sulla sinistra affonda Marozzi, il cui cross basso non viene agganciato da Mokulu, troppo avanti: nel calcio l'elemento "fortuna" è determinante e proprio il fatto che la sfera non raggiunga Mokulu le permette invece di essere preda di Ferretti...
Ferretti non segnava dal 26 agosto 2019, quando nella prima giornata del campionato di serie B siglò un gol ad Ascoli, nella partita persa contro i bianconeri dal Trapani per 3-1: stavolta, invece, fa partire uno splendido sinistro a giro, 1-1.
La rete del redivivo Ferretti, l'incrocio dei pali preso con il Perugia, sono tanti i segnali che inducono a pensare ad una stagione complicata per la Samb: per i rossoblù, la "dea bendata" sembrerebbe più che bendata proprio nemica, ma non si possono misconoscere alcune carenze, prima fra tutte quella che porta con facilità estrema qualunque avversario a crossare in area, da destra e da sinistra. C'è tempo per lavorarci sopra.
di Roberto Valeri
23/11/2020