Non lascerò mai la società in balìa di avventurieri e mascalzoni
San Benedetto Del Tronto - Il Presidente della Sambenedettese, Franco Fedeli, ha risposto ai tifosi che avevano manifestato la loro insoddisfazione prima, durante e dopo il match perso in casa con il Ravenna.
Il Presidente della Sambenedettese, Franco Fedeli, che dopo la terza sconfitta consecutiva (quella del 16 febbraio in casa contro il Ravenna) aveva preferito disertare la sala stampa, ha risposto oggi, 17 febbraio, alle proteste dei tifosi rossoblù, esternate con uno striscione durante la gara e con un volantino distribuito agli spettatori prima della partita.
Nel riportare integralmente la nota del patron Fedeli, va sottolineato come il presidente abbia ribadito "non lascerò mai la società in balìa di avventurieri e mascalzoni". Un atteggiamento lodevole che potrebbe essere anche una spia della possibilità che, alla fine dell'ennesima estate di "passione" per i tifosi della Samb, Franco Fedeli rimanga alla guida della società del Riviera delle Palme.
Il comunicato del Presidente della Sambenedettese, Franco Fedeli
Nel riportare integralmente la nota del patron Fedeli, va sottolineato come il presidente abbia ribadito "non lascerò mai la società in balìa di avventurieri e mascalzoni". Un atteggiamento lodevole che potrebbe essere anche una spia della possibilità che, alla fine dell'ennesima estate di "passione" per i tifosi della Samb, Franco Fedeli rimanga alla guida della società del Riviera delle Palme.
Il comunicato del Presidente della Sambenedettese, Franco Fedeli
"Cari tifosi, ho letto con molta attenzione il vostro comunicato (e lo striscione di ieri) ed eccomi qua a rispondervi. Come bene sapete, è mia intenzione concludere questa avventura a San Benedetto del Tronto. Anni fatti di momenti belli e di altri meno, come è normale che sia nel mondo del calcio. Il mio lavoro, fonte di sostentamento anche per la Samb, mi tiene lontano da San Benedetto e questo per me è diventato un problema insormontabile. Con la mia presenza in città, su questo potete starne certi, tutto sarebbe girato in modo diverso.
La volontà di cedere la società non dipende quindi da motivi economici, ecco perchè, come ho sempre sostenuto, non lascerò mai la società in balia di avventurieri e mascalzoni: ne avete passate tante e non meritate di rivivere determinate situazioni. E' mio dovere garantirvi questo: chi verrà, oltre a dover dimostrare solidità economica, dovrà
anche avere determinate qualità morali. Ecco perchè molte trattative non sono mai decollate.
Se voi avete soluzioni che possano rispettare tutto ciò, sono pronto a valutarle con la massima serenità.
Qui ci sono tanti problemi strutturali che rendono difficile poi qualsiasi tipo di programmazione: per far allenare le nostre squadre (dai ragazzini alla prima squadra) dobbiamo pagare e per fortuna, aggiungo, ci sono altre società che hanno in gestione impianti sportivi che ci accolgono.
Ognuno di voi sarà libero di ricordarmi come meglio crede, ma non penso di aver abusato della pazienza di nessuno: credo di essermi comportato sempre con la massima serietà e le mie esternazioni, spesso vulcaniche, sono state sempre dettate dalla passione per questi colori di cui mi sono innamorato 5 anni fa e chi mi conosce sa che sono fatto così e che il giorno dopo sono subito pronto a ripartire con il massimo entusiasmo.
Detto questo, posso solo aggiungere che, per non destabilizzare l'ambiente, di cessione societaria se ne riparlerà solo al momento opportuno e vi posso garantire che, con il vostro aiuto o meno, la società passerà in mani più che sicure. Adesso dobbiamo solo pensare a concludere al meglio la stagione e uscire da questo momento di
difficoltà tutti insieme".
FRANCO FEDELI
ho letto con molta attenzione il vostro comunicato (e lo striscione di
ieri) ed eccomi qua a rispondervi. Come bene sapete, è mia intenzione
concludere questa avventura a San Benedetto del Tronto. Anni fatti di
momenti belli e di altri meno, come è normale che sia nel mondo del
calcio. Il mio lavoro, fonte di sostentamento anche per la Samb, mi
tiene lontano da San Benedetto e questo per me è diventato un problema
insormontabile. Con la mia presenza in città, su questo potete starne
certi, tutto sarebbe girato in modo diverso.
La volontà di cedere la società non dipende quindi da motivi economici,
ecco perchè, come ho sempre sostenuto, non lascerò mai la società in
balia di avventurieri e mascalzoni: ne avete passate tante e non
meritate di rivivere determinate situazioni. E' mio dovere garantirvi
questo: chi verrà, oltre a dover dimostrare solidità economica, dovrà
anche avere determinate qualità morali. Ecco perchè molte trattative non
sono mai decollate.
Se voi avete soluzioni che possano rispettare tutto ciò, sono pronto a
valutarle con la massima serenità.
Qui ci sono tanti problemi strutturali che rendono difficile poi
qualsiasi tipo di programmazione: per far allenare le nostre squadre
(dai ragazzini alla prima squadra) dobbiamo pagare e per fortuna,
aggiungo, ci sono altre società che hanno in gestione impianti sportivi
che ci accolgono.
Ognuno di voi sarà libero di ricordarmi come meglio crede, ma non penso
di aver abusato della pazienza di nessuno: credo di essermi comportato
sempre con la massima serietà e le mie esternazioni, spesso vulcaniche,
sono state sempre dettate dalla passione per questi colori di cui mi
sono innamorato 5 anni fa e chi mi conosce sa che sono fatto così e che
il giorno dopo sono subito pronto a ripartire con il massimo entusiasmo.
Detto questo, posso solo aggiungere che, per non destabilizzare
l'ambiente, di cessione societaria se ne riparlerà solo al momento
opportuno e vi posso garantire che, con il vostro aiuto o meno, la
società passerà in mani più che sicure. Adesso dobbiamo solo pensare a
concludere al meglio la stagione e uscire da questo momento di
difficoltà tutti insieme".
di Roberto Valeri
17/02/2020